Gazzetta – Il Milan accoglie il nuovo Leao e aspetta ancora il vero Theo

AC Milan's French defender #19 Theo Hernandez celebrates with AC Milan's Portuguese forward #10 Rafael Leao (R) after scoring the opening goal during the Italian Serie A football match between AC Milan and Venezia FC at the San Siro Stadium in Milan, on September 14, 2024. (Photo by Gabriel BOUYS / AFP) (Photo by GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

Dopo gli indizi scaturiti dalle ultime partite, la sosta delle Nazionali sta fornendo ulteriori conferme: Leao si è rimesso in carreggiata, mentre Theo è ancora in difficoltà.

La situazione riguardante Rafael Leao e Theo Hernandez rappresenta un tema delicato in casa Milan fin dal principio della stagione, quando i due sono finiti sotto i riflettori per alcune prestazioni deludendo e per un’applicazione non esattamente professionale. Il cooling break disertato contro la Lazio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso nel rapporto tra i due giocatori e Fonseca, che ha deciso di ammonirli con una serie di panchine punitive.

Il ritorno di Leao

La strategia del tecnico portoghese è stata apprezzabile, e nel caso di Leao ha portato anche i risultati sperati. Come riporta la Gazzetta dello Sport infatti dopo alcune settimane difficili il numero 10 rossonero è salito nuovamente in cattedra in occasione del match di Champions League vinto al Bernabeu contro il Real Madrid. Una prestazione straripante, consona al livello che compete a un talento come il suo. Le belle speranze regalate nella notte europea sono state poi confermate dall’ottima doppietta siglata nel pareggio contro il Cagliari.

A discapito di una prestazione corale – quella rossonera – deludente, Leao si è distinto non solamente per la qualità del calcio giocato, ma anche e soprattutto per un’energia e un impegno che non si erano ancora pienamente visti nell’avvio di stagione. A fare presagire che qualcosa sia effettivamente scattato nella testa del giocatore sono stati anche questi giorni di sosta delle nazionali. Contro la Polonia Rafa ha segnato un gol emblematico: partendo da una copertura difensiva portata avanti con applicazione, ha avviato il contropiede della sua squadra con una stupenda galoppata tutto campo, finendo per insaccare di testa dopo aver chiuso un triangolo con Nuno Mendes.

Il caso Theo

Se la situazione Leao può fare sorridere Fonseca, lo stesso non si può dire di quella che concerne Theo Hernandez. Salvo qualche singola buona partita, il terzino francese ha iniziato male la stagione e ha fornito prevalentemente prestazioni deludenti. Dopo la partita contro il Cagliari gli sono state attribuite alcune colpe per via di una fase difensiva e di una marcatura non esattamente irresistibili. Le polemiche intorno al suo nome non si sono placate nemmeno in Nazionale.

Secondo la stampa francese è stato tra i peggiori in campo nel pareggio a reti bianche contro Israele. Il commissario tecnico della Francia Deschamps a deciso di non utilizzarlo contro l’Italia a San Siro. La motivazione ufficiale – come riporta la rosea – è un problema al ginocchio, ma dal momento che il Milan non è stato avvisato in alcun modo si presume che si possa trattare di una scelta tecnica e gestionale. La priorità di Theo adesso è quella di ritrovare una forma fisica ottimale, visto che non ha mai avuto tempo di recuperare pienamente dopo la dispendiosa conclusione della scorsa stagione.

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