Conferenza stampa Pioli alla vigilia di Milan-Roma: le parole del tecnico

By Dario Bombelli -

Intervenuto da Milanello per la consueta conferenza stampa di vigilia, Stefano Pioli ha parlato della sfida in programma domani a San Siro tra Milan e Roma.

Conferenza Pioli: le parole del tecnico

Dobbiamo cercare di avere un obiettivo ben preciso, quello di migliorare il girone d’andata. Migliorarlo ti garantirebbe il terzo posto, se vuoi ambire a qualcosa di più devi migliorarlo veramente tanto. L’incontro c’è stato. Mi è sembrato un incontro efficace su quello che vogliamo fare da domani in avanti. Abbiamo obiettivi belli chiari. Abbiamo subito un’altra delusione dopo la Champions, dobbiamo trasformare questa delusione in grande energia per riscattarci immediatamente“.

Su Mourinho

Mourinho è un top. Intelligente, furbo e scaltro, prima di certe partite esalta sempre gli avversari“.

Sulle parole di Rocchi

Sono completamente d’accordo con Rocchi. Lo stimo tanto. Tutti noi addetti ai lavori dobbiamo abbassare i toni, vogliamo un confronto sereno. Se qualcuno degli addetti ai lavori sbaglia deve essere punito anche duramente. D’altra parte chiedo più uniformità e coerenza nel metro d’arbitraggio“.

Imbattuto contro Mourinho

Non sono mai scontri tra allenatori ma tra squadre che cercano di mettere in campo le proprio qualità. Giocare contro la Roma non è mai semplice, è una squadra molto fisica e organizzata, sono molto pericolosi sulle palle inattive. Dovremo mettere in campo una prestazione di alto livello per vincere“.

Discorsi in spogliatoio

Ci sono rimaste due competizioni, avremo 4 settimane pulite di campionato prima dell’Europa League. Il nostro numero più negativo sono i gol subiti, è chiaro che è questo deve essere un obiettivo per tutti i giocatori, tutta la squadra deve difendere meglio, essere più collaborativa e più organizzata. Se è vero che siamo il secondo miglior attacco siamo la sesta miglior difesa, dobbiamo avere questo focus. Se tutti diamo qualcosina in più possiamo ottenere risultati migliori“.

Su Cardinale

Non ho sentito la proprietà ma sento sempre i nostri dirigenti, Furlani, Zlatan, Moncada e D’Ottavio. La presenza della proprietà è sempre uno stimolo positivo. Nessuno di noi può essere soddisfatto della stagione, abbiamo l’obiettivo di migliorarla“.

Gli scontri diretti

Non è dovuto a casualità. Quando affronti avversari del tuo valore o mantieni un livello alto o rischi di perdere le partite. Sicuramente non siamo riusciti ad avere un altissimo livello negli scontri diretti, è un altro aspetto da migliorare“.

La corsa Scudetto

In questo momento dobbiamo avere l’obiettivo di riscattarci subito perché abbiamo il dovere di farlo nei confronti nostri e dei nostri tifosi che anche domani saranno tantissimi. Credo che anche dentro di noi dobbiamo avere le ambizioni di vivere ogni partita sapendo di avere possibilità di vincere. Nelle ultime 7 partite abbiamo dimostrato che abbiamo avuto un buon ritmo, solo Inter e Juve hanno fatto un punto in più. Ma se veramente vuoi allora devi accelerare tanto. Gli scontri diretti ci saranno fra quattro mesi, da qui a quattro mesi dobbiamo provare a correre velocemente. Se gli altri continueranno a correre così velocemente allora probabilmente arriveremo terzi, ma ci sono ancora tante cose da fare“.

Difficoltà emotiva della squadra

Io onestamente crollare non ho mai vista la squadra. L’ho vista la passata stagione crollare a livello mentale e non riuscire a reagire, non quest’anno. È chiaro che ci sono situazioni che dobbiamo migliorare, ed è evidente che se pensiamo solo all’ultima partita non ci sta che una squadra come noi possa prendere gol su calcio d’inizio dopo aver fatto gol. Tutti dobbiamo essere più attenti“.

Condizione fisica

Fisicamente bene, abbiamo ottimo dati. Abbiamo avuto gli stessi dati dell’Atalanta, che di solito sui dati fisici è tra le migliori. Sia in accelerazione che nel volume stiamo bene, assolutamente non è questo il periodo dove si possono accusare cali fisici. Credo che troppe volte si dia troppa importanza all’aspetto fisico in funzione ai risultati delle partite, sono molto più importanti le situazioni tecnico-tattiche e mentali, ma non abbiamo avuto cali fisici“.

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