Per molti tifosi del Milan, Rafael Leao è diventato il vero leader dell’attacco del Milan acquisendo ulteriore cinismo e senso del gol rispetto al recente passato. I suoi numeri da quando veste la maglia rossonera sono sempre cresciuti e oggi si avvicinano a quello di un Top player fatto e finito.
E in difesa…
Se in attacco la palma del migliore se la prende Leao, in difesa tra i giocatori di movimento c’è sicuramente da sottolineare la ritrovata forma di Fikayo Tomori. Il calciatore inglese è stato tra gli assoluti protagonisti della cavalcata che ha portato il Milan a centrare il 19esimo Scudetto, ma sarà anche il primo ad ammettere di aver subito un calo drastico nella qualità delle prestazioni nell’annata successiva (2022/23).
Il trimestre gennaio-febbraio-marzo scorsi sono ancora nella memoria dei tifosi rossoneri e sicuramente anche di Fik che però oggi sembra essere tornato a dei livelli eccellenti. Sempre concentrato in area, puntuale negli anticipi e vero leader per Thiaw, Tomori è oggi il vero padrone dell’area di rigore rossonera. La sua assenza nella debacle per 5-1 subita per mano dell’Inter è stata ben più pesante di quanto si immaginasse e l’inviolabilità quasi costante della porta rossonera nelle successive gare lo testimonia.
Rinascita annunciata
Ma d’altronde era stato lo stesso Tomori ad anticipare la propria crescita quando lo scorso luglio ai microfoni di Sky aveva ammesso: “Sono qui da tre anni e sento la responsabilità di dover essere leader per i miei compagni” , parole simili a quelli pronunciate da Rafael Leao, l’altro protagonista di questo articolo, pochi giorni prima.
“Siamo orgogliosi di giocare nel Milan e vogliamo dimostrarlo in campo. Quest’anno speriamo di avere una stagione da ricordare”. Detto fatto Fik.
Tradotto da: https://sempremilan.com/devils-advocate-tomoris-resurgence-welcome