Loftus-Cheek: “Il ruggito di San Siro non lo scorderò mai nella vita”

By Mario Labate -

Loftus-Cheek è arrivato dal Chelsea durante l’estate seguendo il percorso del suo amico e connazionale Fikayo Tomori lasciandosi alle spalle la sua vita nella zona ovest di Londra per iniziare una nuova sfida in Italia.

Finora l’inglese ha avuto un grande impatto nel campionato italiano vestendo la maglia di  titolare in ognuna delle prime tre partite di campionato e vanta un assist nel gol d’esordio di Christian Pulisic contro il Torino nella seconda giornata, altro giocatore passato dal Chelsea al Milan.

Loftus-Cheek è intervenuto sul canale YouTube ufficiale della Serie A e ha parlato di diversi argomenti, dal prossimo derby al sogno scudetto.

Non vedi l’ora che arrivi il derby?

“Ho chiesto ai miei compagni com’era l’atmosfera. Mi hanno detto che non si può esprimere a parole e che lo capirò da solo. Non vedo l’ora di giocare una partita come questa. So quanto sia importante per i tifosi e per la società. Queste sono le partite che tutti sognano di giocare”.

Cosa ti aspetti dall’Inter?

“Sono fiduciosi. Sarà una partita emozionante, siamo partiti forte entrambi, ci sarà un’atmosfera da sogno. È un onore poter giocare questa partita”.

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Come hai trovato la vita in Italia finora?

“Questa nuova vita è iniziata bene. Vivo nel centro di Milano. Tomori mi sta aiutando tantissimo, ci conosciamo da tanto tempo. Mi ha aiutato soprattutto a capire cosa vuol dire giocare nel Milan. Ora è arrivato anche Pulisic. È più facile ambientarsi quando conosci qualcuno. Sono felice di averli qui al mio fianco”.

Com’è stato lavorare con Stefano Pioli?

“Fin dalla prima volta che abbiamo parlato ho capito che eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. È stato bello parlare con lui, quello che mi chiede è quello che mi piace fare di più”.

Com’è stata la tua carriera fino a questo punto?

“La prima parte non è stata facile, ho avuto diversi infortuni, ho trovato poco spazio e quando ho giocato ero fuori posizione. Quindi la mia prestazione è stata incoerente. Ora cerco la costanza. L’allenatore mi ha fatto capire che il Milan è la squadra giusta per me”.

Quali sono le tue qualità principali?

“Mi considero un giocatore fisico e tecnico. Mi piace giocare a centrocampo dove posso sfruttare la mia fisicità e aggiungere velocità e potenza. Ma mi piace anche avere la palla tra i piedi ed essere pericoloso in avanti”.

Com’è essere un giocatore del Milan?

“Capisco cosa vuol dire indossare questa maglia. Il sostegno dei tifosi ci spinge sempre a dare il massimo. Il ruggito di San Siro al nostro primo gol [contro il Torino] è qualcosa che non dimenticherò mai, è stato fantastico. Un suono pazzesco.”

Come sarebbe vincere lo scudetto?

“Vincere il titolo sarebbe bellissimo, per noi è un obiettivo raggiungibile. Abbiamo iniziato bene, ma sappiamo quanto sia difficile questo campionato. Daremo sempre il massimo, poi alla fine vedremo dove saremo arrivati”.

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