Sembra essere arrivata al capolinea peggiore la trattativa tra il Milan e Taremi. Dopo aver raggiunto l’accordo con il Porto sulla base di 15 milioni più bonus, la dirigenza rossonera si è vista incalzare dal nuovo intermediario di Taremi (non Mendes) che avrebbe preteso cifre giudicate eccessive per le commissioni.
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Ingaggio e commissioni
Alla base del lavoro dell’agente, legato al Porto, c’era anche la cifra riguardante l’ingaggio che l’iraniano avrebbe dovuto prendere al Milan: 3 milioni quelli chiesti dall’entourage, uno e mezzo quello offerto da Furlani.
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Milan irrigidito, trattativa ad un passo dal saltare
Problemi su problemi che a questo punto della trattativa hanno irrigidito il Milan che non ha visto più vantaggiosa l’acquisizione del centravanti 31enne. Per i rossoneri è una doccia gelata dopo l’intesa faticosamente raggiunto nelle scorse ore con il Porgo, primo grande ostacolo. La trattativa non è ancora definitivamente saltata ma le sensazioni continuano ad essere pessimistiche anche a causa dei tempi ristretti causa chiusura del calciomercato italiano.
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Colombo in pre-allarme
Il Milan difficilmente avrà inoltre il tempo materiale di intraprendere altre trattative per una punta di minor valore e avrebbe pre-allertato Lorenzo Colombo sempre più vicino alla permanenza.
