La verità dietro l’affare Dybala: Furlani aveva effettivamente detto sì

By Mario Labate -

In queste ore sta rimbalzando su più testate la voce riguardante le dinamiche che hanno spinto il Milan a trattare ma non definire l’acquisto di Dybala la scorsa estate

In queste ore sta rimbalzando su più testate la voce riguardante le dinamiche che hanno spinto il Milan a trattare ma non definire l’acquisto di Dybala la scorsa estate, rumors alimentata dallo stesso Paolo Maldini che al termine del derby perso contro l’Inter ha citato la mancata “operazione Joya” come esempio di diversità di vedute rispetto alla politica societaria: “Sarebbe stato molto più facile e molto meno oneroso per noi andare su uno come Dybala – ha affermato il direttore dell’area sportiva rossonera – Sarebbe stato giusto per il nostro progetto e condiviso dalla proprietà ?

La proprietà aveva detto sì

Secondo quanto appreso dalla nostra redazione però sarebbe stato proprio Giorgio Furlani, neo-amministratore delegato del Milan dopo l’uscita di scena di Gazidis, a perorare il nome dell’ex dieci bianconero come possibile rinforzo a parametro zero per la scorsa campagna acquisti, operazione che però non ha convinto Maldini che poi preferì puntare su Charles De Ketelaere finalizzandone l’acquisto per 35 milioni di euro.

Seguici