La Curva Sud risponde a Dimarco: “Apprezziamo le scuse” FOTO

By Dario Bombelli -

La Curva Sud del Milan ha accettato le scuse di Federico Dimarco dopo che il difensore dell’Inter ha intonato canzoni provocatorie dopo la vittoria nel derby di martedì

Alcuni tifosi milanisti hanno criticato il fatto che il terzino abbia scelto di deridere e schernire il Milan dopo il fischio d’inizio, prendendo il microfono e iniziando un canto che include riferimenti alla violenza che nemmeno la Curva Nord dell’Inter canta più.

Nei pressi della sua abitazione è stato esposto uno striscione con una minaccia piuttosto evidente e Dimarco ha pubblicato sui suoi social media una storia in cui si scusa per il suo gesto.

La Curva Sud ha ora risposto alle scuse:

“Il caso Dimarco tiene banco da martedì sera: comprendiamo e condividiamo la voglia di festeggiare e celebrare, nessuno si è mai sognato di vietare festeggiamenti e sfottò, ma in una città come Milano ci sono dei limiti che non vanno mai superati, da una parte e dall’altra”.

“Le Curve di Milano sono impegnate da 40 anni a portare avanti un patto di non aggressione, un caso unico in Italia che permette di vivere il nostro derby nel rispetto, nella tranquillità e nella lealtà”.

“Una cosa sono i cori e gli striscioni di scherno riferiti a giocatori e società, ‘chi non salta è un rossonero o un vaffanc… interista’, tutt’altra cosa sono i cori di scherno nei confronti di un’intera Curva (attraverso la stessa canzone che la Curva Nord stessa non canta volutamente da mesi).

“Apprezziamo le scuse del giocatore Dimarco, comprendendo che a volte l’adrenalina e l’euforia possono giocare brutti scherzi, e speriamo in futuro di non vedere più scene simili, da entrambe le parti”.

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