Intervistato da Libero, Ariedo Braida, ex dirigente del Milan oggi alla Cremonese, ha così parlato riguardo alla sfida di questa sera tra Inter e Milan a San Siro e valevole il ritorno della semifinale di Champions League
Intervistato da Libero, Ariedo Braida, ex dirigente del Milan oggi alla Cremonese, ha così parlato riguardo alla sfida di questa sera tra Inter e Milan a San Siro e valevole il ritorno della semifinale di Champions League: “Stasera mi aspetto una gara, dove il Milan dovrà reagire alla brutta prestazione dell’andata in cui i rossoneri sono stati dominati. Nel calcio si vince e si perde, ma all’andata non c’è stata una prestazione all’altezza di una semifinale di Champions da parte della squadra di Pioli. Il calcio è strano, se parti forte e trovi subito un gol i giochi si possono riaprire. Lo 0-2 è ribaltabile. Serve però il vero Milan: una squadra che giochi con voglia e orgoglio”
Su Leao
“Rafa può dare la scossa: è uno dei pochissimi giocatori al mondo che può farti vincere la partita da solo. È strepitoso, sicuramente il giocatore più forte e importante del Milan. Con lui tutto può succedere. Leao fa cose in campo che gli altri non sanno fare. É un Gullit moderno: le strutture fisiche dei due sono analoghe. Staccano il terreno da terra per la potenza che esprimono quando partono in progressione. Sono inarrestabili”
La Finale
“Mi piacerebbe Milan-Real per l’affetto che ho verso i rossoneri e Carletto Ancelotti, ma il Manchester City è la squadra più completa in circolazione: hanno organizzazione, potenza e tecnica. Sono loro i miei favoriti per alzare la coppa a Istanbul”
Il confronto tra il Milan e gli ultras
“Non voglio entrare nel merito. Dico solo che a me non era mai successo di ricevere un’arringa da parte dei tifosi. Mi ha fatto strano vedere una scena del genere. Ci sarebbe tanto da dire, ma preferisco evitare…”.
