Olivier Giroud ha parlato del prossimo Mondiale che lo vedrà ancora tra i protagonisti con la maglia della propria rappresentativa
Intervenuto sui canali ufficiali della Nazionale francese, Olivier Giroud ha parlato del prossimo Mondiale che lo vedrà ancora tra i protagonisti con la maglia della propria rappresentativa: “Come affronto il mio terzo mondiale? Con lo stato d’animo di un giocatore che sicuramente giocherà l’ultima volta questa competizione internazionale. Sono molto carico, come se fosse la prima volta. Voglio godermi ogni momento. E, naturalmente, siamo ansiosi di difendere il nostro titolo. Tutti conosciamo l’importanza di una Coppa del Mondo. È un’altra grande opportunità per difendere i colori del proprio Paese”.
Lunga carriera
“Nella vita, come si suol dire, non ti viene dato niente. Devi andare a prendere ciò che vuoi. Ci tenevo a non chiudere la pagina con la Francia dopo il fallimento degli Europei nel 2021. Quindi, sono molto orgoglioso. Spero di concludere bene”.
Le speranze di una nuova convocazione
“Pensavo fosse finita? No, perché bisogna sempre crederci. Ero deluso di non essere stato convocato dopo gli Europei e ciò mi aveva dato ancora di più la voglia e la motivazione per tornare a vestire la maglia della Nazionale”.
La chiamata
“Deschamps non me lo ha fatto sapere. Mi ha chiamato velocemente tre ore prima dell’annuncio ufficiale. Sono sincero. Spero che non mi abbia detto di non dirlo. Voleva parlarmi velocemente e farmi sapere che mi avrebbe portato in Qatar”.
Il record di gol di Henry
“Due per eguagliarlo e tre per superarlo. Sarebbe un peccato fermarsi a due. Ma parlando seriamente, è già un onore essere al secondo posto dietro a Titi Henry”.
Non titolare
“Sì, ma non si sa mai. Il mister avrà comunque bisogno di tutti durante questo Mondiale e quando mi chiamerà farò in modo di essere pronto a rispondere presente e cercare di essere decisivo per la squadra”.

