Home » Stramaccioni: “Il Mondiale ha costretto il Qatar ad adeguarsi a certe cose”

Stramaccioni: “Il Mondiale ha costretto il Qatar ad adeguarsi a certe cose”

FREIBURG IM BREISGAU, GERMANY - APRIL 02: Fans of Freiburg display a banner about boycotting the FIFA World Cup 2022 in Qatar prior to the Bundesliga match between Sport-Club Freiburg and FC Bayern München at Europa-Park Stadion on April 02, 2022 in Freiburg im Breisgau, Germany. (Photo by Matthias Hangst/Getty Images)

Andrea Stramaccioni recentemente ha allenato anche in Qatar, in particolar modo al Al-Gharafa, il club di Doha. Su Radio Rai il mister ha parlato della Nazionale del Qatar

Andrea Stramaccioni recentemente ha allenato anche in Qatar, in particolar modo al Al-Gharafa, il club di Doha. Su Radio Rai il mister ha parlato della Nazionale del Qatar:

“La Nazionale qatarina ha una grande solidità difensiva: giocano con 5 difensori, 4 centrocampisti e un velocissimo contropiedista: difendono e ripartono. In campionato, invece, per effetto del potenziale offensivo degli stranieri, si vedono molti gol. In Nazionale, a parte due elementi, sono tutti naturalizzati”.

Sui diritti civili: “Sui diritti civili in Qatar, il tema è delicato ed è un argomento di cui si è molto discusso: a livello personale e culturale ho cercato di approfondirlo. Da allenatore non mi permetto di entrare in dinamiche così delicate, ma voglio sperare che la prospettiva sia differente. So per certo che l’assegnazione dei Mondiali ha ‘costretto’ il Qatar ad adeguarsi a tante normative che prima non esistevano. Quando parlo di normative mi riferisco a quelle sulla tutela dei lavoratori. Vedo questo Mondiale come un evento che va nella direzione di aiutare chi in quel momento poteva essere sprovvisto di alcune garanzie che, per il nostro modo di vedere le cose, sono inconfutabili. Ma qui entriamo in dei temi delicatissimi come la cultura, la religione”.

Seguici