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Theo Brahim

Milan Spezia: le chiavi del match

Milan Spezia, match valido per la tredicesima giornata di Serie A. I rossoneri dopo la bella vittoria contro il Salisburgo vogliono riscattare la sconfitta esterna contro il Torino

Milan Spezia, match valido per la tredicesima giornata di Serie A. I rossoneri dopo la bella vittoria contro il Salisburgo vogliono riscattare la sconfitta esterna contro il Torino, ecco le tre chiavi del match:

VOGLIA DI RISCATTO
Il Milan deve riscattare il passo falso di Torino. In un appuntamento da non sbagliare, le motivazioni dovranno fare la differenza come primo elemento per essere in vantaggio. Alla squadra di Pioli serviranno rabbia e fame: di approcciare al meglio, di comandare lo spartito, di segnare; magari anche presto, troppo importante sbloccarla per poi essere ancora più trascinati da San Siro. Di conseguenza, un avversario già in difficoltà potrebbe avere ancora meno fiducia e coraggio nella speranza di ottenere punti. Al Diavolo il compito di liberare la maggior qualità. Ma anche i liguri avranno voglia di rivalsa, complice la necessità di risollevare un periodo e in generale una stagione negativa che li vede in zona retrocessione. Lo Spezia a San Siro ha già fatto male in una serata beffarda e polemica, proveranno ancora lo scherzetto.

ATTACCANTI A CONFRONTO
Milan e Spezia si affidano tanto alla punta. Le soluzioni e i modi sono abbastanza simili: dal lancio del portiere al cross, spesso in verticale e grazie al supporto delle fasce. Se però per i bianconeri la palla a Nzola – il più in forma dei suoi – è un’arma offensiva più prevedibile, i rossoneri arrivano a coinvolgere GiroudOrigi in maniera meno scontata. Esperti del reparto, dotati di grande fisco, avranno un ruolo essenziale in fase di possesso: finalizzazione ma anche sponde per l’inserimento dei compagni. Va dunque sottolineato il lavoro chiave degli attaccanti a loro vicini, perché gran parte dell’efficacia offensiva dipenderà dalla prestazione e dal servizio dei giocatori di strappo e fantasia: LeaoVerde, in particolare.

ATTENZIONE E PULIZIA DIFENSIVA
Lo Spezia di Gotti ha dimostrato di avere delle lacune nella fase di costruzione ma anche di saperle arginare con la reattività e la fisicità dell’organico a disposizione. I bianconeri non prediligono la manovra come il mezzo maestro per creare delle azioni da gol ma preferiscono giocare di rimessa. I liguri sono una squadra molto abile nell’approfittare dei cali di tensione degli avversari per lanciare le ripartenze veloci dei propri uomini di punta. Il Milan, che fino ad ora ha collezionato solo tre clean sheet, non è immune da disattenzioni difensive, specialmente nei momenti di maggiore passività e controllo: i centrali, col supporto dei mediani, di copertura dovranno mantenere alta la concentrazione con l’obiettivo di mantenere immacolata la porta

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