La recente sconfitta della Juventus in casa del Monza, ha alimentato un clima di tensione in casa bianconera con la curva Sud che ha recentemente preso posizione contro Leonardo Bonucci
La recente sconfitta della Juventus in casa del Monza, ha alimentato un clima di tensione in casa bianconera con la curva Sud che ha recentemente preso posizione contro Leonardo Bonucci: “Stiamo assistendo a scene che non comprendiamo e fanno sorridere, o meglio SCENE RIDICOLE ideate da chi si erge a leader ma si comporta da vittima sacrificale. Bonucci non è MAI STATO UN LEADER E MAI LO SARA: ne all’Inter, né al Treviso, né al Pisa, né al Bari, né al Milan, né tanto meno alla Juventus e come lui gli altri che lo assecondano“.
Un bravo soldato non è un bravo condottiero
“In questo momento particolare di confusione generale dove sia tra i giocatori che in Juventus e in curva, si assiste a un momento di totale anarchia dove chiunque ne abbia voglia, a turno, si erge a intenditore, a capo, a leader ed a responsabile senza che abbia il carisma e nemmeno il riconoscimento della gente o da chi da anni conosce l’ambiente. Se esistono scale gerarchiche un motivo ci sarà: un bravo soldato non e detto che sia un bravo condottiero”.
Gruppo di vittime
“Portare dei giocatori professionisti come vittime sacrificali a guardare la curva mentre li fischiano e insultano creando una legittimizzazione alla contestazione ad un mese dall’inizio della stagione è SEMPLICEMENTE ASSURDO. Il risultato non può che essere la formazione di un gruppo debole e carico di negatività e vittimismo. Esattamente il contrario di ciò che serve nello sport soprattutto a questi livelli e in uno sport di squadra. Chissà questi giocatori con quale tramite parlano e chi gli dice di fare cose che esulano dalla loro professione e dal loro sapere”.

