Alessandro Tonali è il fulcro del centrocampo rossonero. L’ex Brescia è troppo importante nello scacchiere di Stefano Pioli
Niente Leao, tante idee per ovviare. Ma quel che è certo è che Tonali sarà all’opera, ed è un dettaglio tutt’altro che banale. Perché i suoi movimenti nel 4-2-3-1 pioliano sono in continua evoluzione, proprio come la sua posizione in campo. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
Nel successo del Maradona che lanciò i rossoneri in testa alla classifica da soli, lo scorso marzo, Tonali giocò da schermo arretrato davanti alla difesa, mentre Kessie e Krunic aggredivano i portatori di palla azzurri più avanti in un 4-1-4-1 insolito.

