Pagelle Salisburgo Milan, i rossoneri non vanno oltre il pareggio. Erroraccio di Kalulu, Saelemakers e Bennacer tra i migliori. I voti della nostra redazione
Pagelle di Salisburgo Milan:
Maignan 6 – La palla gli passa sotto le gambe in occasione del vantaggio austriaco, per il resto non ha grandi colpe.
Calabria 6 – Soffre nelle prima frazione la velocità di Fernando. Rimedia un giallo e Pioli lo sostituisce nella ripresa (57′ Dest 6 – Segue le indicazioni del mister mantenendo bene la posizione).
Kalulu 5 – Pesa il grave errore che spalanca la porta a Okafor. Il francese si fa beffare con un tunnel in area di rigore.
Tomori 6 – Concreto, spesso ripulisce situazioni complicate spazzando via. Più nervoso del solito.
Theo Hernandez 6 – Si vede poco a sinistra, a parte una folata nel primo tempo terminata con un errore negli ultimi trenta metri.
Tonali 6.5 – Spostandosi a sinistra si ricava uno spazio e confonde il centrocampo del Salisburgo. Cala con il passare dei minuti.
Bennacer 6.5 – Uno dei migliori, arretra sulla linea difensiva per impostare e regala anche un grande pallone per Leao in occasione del pareggio (57′ Pobega 6 – Lotta spesso in maniera fallosa, ma prova almeno due volte il tiro da tre punti).
Saelemaekers 7 – Segue l’azione e realizza una rete importante per il Milan. Si fa notare per qualche recupero difensivo (80′ Messias sv).
De Ketelaere 6 – Suo il merito di aver fatto passare un pallone nello stretto che ha permesso ai rossoneri di pareggiare i conti, ma ci si aspetta di più dal belga (57′ Brahim Diaz 5 – Solito approccio sbagliato, sbaglia il primo passaggio dopo pochi secondi e continua in quella maniera).
Leao 6.5 – Un altro assist, l’ennesimo che lo porta a quota 11 in tutte le competizioni nel 2022 (record per i giocatori di Serie A).
Giroud 5.5 – Non punge e viene spesso anticipato dalla difesa avversaria, poco cercato dai compagni (70′ Origi 5.5 – Solo una girata debole in area).
Pioli 6.5 – Fa bene a lanciare i titolari anche in Champions League nonostante le fatiche del derby, I cambi arrivano al momento giusto ma gli errori dei singoli penalizzano la squadra.

