Il caso a volte scherza con il presente: è il caso di Rafael Leao che da ieri ha la certezza di giocare a Londra la prossima Champions League
Il caso a volte scherza con il presente: è il caso di Rafael Leao che da ieri ha la certezza di giocare a Londra la prossima Champions League, ma continuando a vestire la maglia del Milan. Il numero 17 rossonero è un obiettivo dichiarato del Chelsea che però non ha mai avanzato una vera proposta negli uffici di via Aldo Rossi; in più – scrive Tuttosport – la clausola di 150 milioni sul cartellino del 17 rossonero non è più attivabile, perché esercitabile solo nel mese di luglio.
Ora ci pensa Gerry
Archiviata la questione Leao al Chelsea, ciò che preoccupa maggiormente la dirigenza del Milan resta il contratto dell’attaccante portoghese in scadenza a giugno 2024. Ad oggi le trattative per il rinnovo si sono arenate, con l’ex MVP della Serie A che chiede ben più (circa 7) rispetto ai 4.5 milioni offerti al momento dal Milan (ne chiede 7). In questo scenario a fare la differenza potrebbe essere il cambio di proprietà del Milan e l’insediamento ufficiale di Gerry Cardinale: al nuovo proprietario sarà chiesto di fare uno step in più nella gestione economica del club, andando incontro alle richieste del giocatore e alzando il tetto salariale. Leao, in quest’ottica, sarebbe il primo della lista.
MA se è troppo legato ai soldi senza nessuna riconoscenza per chi l’ha valorizzato e portato a questi livelli fatelo andare, possibilmente farà la fine di Lukaku o CR7 anche perché spesso è svogliato e troppo distratto e passeggia dondolandosi per il campo. Forse starà meglio altrove