Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato del lavoro svolto da Stefano Pioli e della crescita del Milan di cui il tecnico è tra i principali artefici
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato del lavoro svolto da Stefano Pioli e della crescita del Milan di cui il tecnico è tra i principali artefici: “Stefano è sulla strada giusta. Deve scordarsi il tatticismo. Deve dare uno stile da Milan, riconoscibile“.
La discussione con Gullit
Sacchi conclude: “Una volta Gullit mi disse: “Mister, ma se non riusciamo a segnare perché negli ultimi dieci minuti non lanciamo palloni alti in area come tutti?”. Gli risposi: “Perché se per caso facciamo gol poi non giocheremo così solo per dieci minuti“.
La chiamata per prendere Ancelotti
“Carlo è una persona straordinaria e io ho sempre guardato alla persona. Dissi a Berlusconi: “Se me lo prende vinciamo il campionato”. Era perplesso, Ancelotti aveva problemi serissimi alle ginocchia. Galliani fu mio complice, una notte mi telefonò e disse: “Con la Roma è tutto fatto, ora però convinci il presidente”. Sapevo che Berlusconi non dormiva e lo chiamai all’una e mezzo di notte. Convinto”