Paolo Maldini

Futuro Milan: le parole di Maldini fanno riflettere

AC Milan former player and technical Area Director Paolo Maldini looks on prior to the Italian Serie A football match between AC Milan and Lazio at The San Siro Stadium in Milan, on September 12, 2021. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Il futuro del Milan è appeso a quanto detto in esclusiva alla Gazzetta dello Sport, Paolo Maldini. Il dt si è espresso chiaramente. Ecco le sue parole

Il futuro del Milan è appeso a quanto detto in esclusiva alla Gazzetta dello Sport, Paolo Maldini. Il dt si è espresso chiaramente. Ecco le sue parole:

Sull’aprire un ciclo: “Pioli è l’uomo giusto, è uno degli elementi vitali per il futuro del Milan. Bisognerà capire se anche la proprietà è di questo avviso. Oggi il Milan con una visione strategica di alto livello può andare a competere il prossimo anno con le più grandi. Se invece si scegliesse una visione di mantenimento, senza investimenti, senza un’idea da Milan rimarremmo nel limbo tra le migliori sei o sette squadre in Italia per tentare di rivincere lo scudetto e qualificarci per la Champions. Per questo è il momento che la proprietà, Elliott o quella che potrebbe arrivare, chiuda il triennio e capisca che strategia vuole per il futuro. Con due o tre acquisti importanti e il consolidamento dei giocatori che abbiamo possiamo competere per qualcosa di più grande in Champions“.

Su RedBird: “Io con loro non ho avuto contatti. La cosa ci è stata detta dopo che è apparsa sulla stampa. Però qualcosa vivendo dentro la sede l’avevo percepita. Ma non è stato un problema. Alla fine quando riesci a creare un gruppo squadra speciale come il nostro queste indiscrezioni non turbano l’ambiente. A Milanello siamo andati avanti sapendo comunque che dietro avevamo una società forte sempre puntuale nei pagamenti. Certo, c’era curiosità. Qualche giocatore con il quale stavamo parlando di rinnovi ci ha detto: ‘Aspettiamo perché magari ci saranno più soldi’. I colpi per il futuro? Ci siamo mossi da  mesi ma in questo momento non abbiamo la disponibilità economica per pensare a questo salto di qualità. Anche perché siamo in una fase di passaggio. Vedremo…“.

I dubbi dei tifosi

I dubbi che si celano dietro a queste dichiarazioni sembrerebbero abbastanza chiari: Elliott/RedBird aprirà un ciclo vincente dopo questo triennio di crescita e dunque proseguirà per rinforzare il Milan per provare a vincere anche la Champions League e mantenere un cammino vincente in Italia, come fece la Juventus oppure ha intenzione di rimanere nell’attuale situazione (una sorta di limbo tra il provare a vincere lo scudetto e la costante qualificazione in Champions)? Parola ai fatti.

Prima di tutto servirà rinnovare assolutamente il contratto a Maldini e Massara: entrambi hanno svolto un capolavoro in questo triennio, lo scudetto è il premio finale. Ora, ripartire da loro è d’obbligo per una guida tecnico sportiva competente, solida e vincente per puntare a qualcosa di più grande di un semplice tricolore.

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