Il Milan ha battuto l’Atalanta nel match valido per la trentasettesima giornata di Serie A. Un altro tabù che i rossoneri statano in questa stagione
Il Milan non vinceva in casa contro l’Atalanta dal 6 gennaio 2014, in pratica 8 anni e mezzo fa. Un’altra epoca calcistica, era l’ultima gara vissuta da Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan a San Siro. Ma se quella domenica i gol erano arrivati dal glorioso campione Ricardo Kaká (doppietta) e dall’esordiente Cristante, in questo caso sono stati i due giovani leoni della fascia sinistra, Leao e Theo, a forzare l’assetto difensivo bergamasco per riportare il Milan alla vittoria.
Anche a San Siro, dopo le quattro vittorie a Bergamo dal maggio 2015 alla gara d’andata di questo campionato. Un altro tabù sfatato dai rossoneri riguarda il tecnico avversario.
Il Milan non batteva in casa una squadra allenata da Gian Piero Gasperini dal febbraio 2016. In quel caso si giocava Milan-Genoa e i rossoneri riuscirono a vincere grazie ai gol di Bacca in apertura e di Honda con un gran tiro nel secondo tempo. Sempre sul piano solo ed esclusivamente statistico, una vittoria in casa del Milan in una gara arbitrata da Orsato mancava dal 6 gennaio 2010.
Ancora l’Epifania e ancora il Genoa, perché in quel caso i rossoneri si imposero 5-2 contro i liguri, in una gara dai mille colpi di scena e iniziata con il vantaggio genoano siglato da Sculli. Ben tre tabù sfatati nella stessa gara, cosa che rende l’idea della portata della gara rossonera contro l’Atalanta.
