Milan vittorioso in trasferta: non succedeva dal 19 marzo

By Luca Maninetti -

Il Milan non vinceva in trasferta dal 19 marzo. Cagliari, poi la sosta per gli impegni delle Nazionali e quindi lo 0-0 di Torino. Il Diavolo vince spesso in trasferta, ma…

Il Milan non vinceva in trasferta dal 19 marzo. Cagliari, poi la sosta per gli impegni delle Nazionali e quindi lo 0-0 di Torino. Il Diavolo vince spesso in trasferta, ma con tutto il rispetto per tutte le partite e tutti gli avversari, ci sono alcuni appuntamenti che sono più pesanti e più crocevia di altri. E c’è una felice e singolare coincidenza in tutti i 5 gol segnati dal Milan nelle trasferte del girone di ritorno contro InterNapoli Lazio.

Tutti e cinque nel secondo tempo, tutti e cinque nella porta a sud dello stadio e tutti e cinque in rete alla destra del portiere avversario. Cinque gol che, cosi diversi ma così uguali, al punto che sembrano presi per mano da un comune destino calcistico, uniti da un filo sottile e vincente.

Quattro di questi gol li ha segnati Olivier Giroud. Quell’angolo, l’angolo basso alla destra del portiere avversario, è “nato” nel Derby milanese di ritorno. Sull’1-0 per gli avversari come a Roma, il bomber francese ha finalizzato alla destra di Handanovic prima una azione corale in scivolata e poi una sua girata spalle alla porta con la marcatura ravvicinata di de Vrij. Il gol di Napoli è stato molto simile a quello del Derby, e anche il primo di Roma appartiene in fondo alla stessa casistica.

E cioè Oli che arriva con la punta del piede prima dell’avversario e fa gol. Ma il Milan aveva, in particolare contro la Lazio, un appuntamento col destino, con un altro gol. E Oli era uscito: sotto a chi tocca. Eccolo, il gruppo. Grande azione di Rebic, assist voluto di Ibra e gol con la punta del piede, nell’angolo alla destra di Strakosha, da parte di Sandro Tonali, la sintesi, la declinazione del Milanismo.

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