Ibra si è reso protagonista ieri sera contro la Lazio di un assist decisivo per la vittoria rossonera. Lo svedese è un fattore e un dato lo incorona
Trovare nuovi aggettivi per provare a descrivere Ibra e la sua strapotenza è ormai un’impresa ardua e forse sarebbe tempo sprecato. Lo svedese è chiaramente nell’ultimissima fase di tramonto della sua carriera, con condizioni fisiche ormai precarie. Questo però non sembra turbare il numero 11 rossonero, che vuole ignorare fino alla fine i dati incisi sulla carta d’identità e ogni tipo di dolore del suo corpo. Un giocatore del suo calibro e del suo talento è decisivo anche solamente stando fermo. Letteralmente.
E’ ciò che ha fatto ieri sera contro la Lazio, quando nei minuti di recupero, fermo nella sua posizione, è salito in cielo sovrastando l’avversario biancoceleste e regalando a Tonali la palla del definitivo 2-1. Un impatto devastante sulla partita. I numeri poi, continuano a incoronarlo come migliore dei migliori. A 40 anni, 6 mesi e 21 giorni, Ibra è infatti il giocatore più vecchio della storia della Serie A a fornire un assist. Lo svedese ha battuto il precedente record di Francesco Totti (40 anni, 4 mesi e 23 giorni, in Roma-Torino 4-1 del 19 febbraio 2017).
At 40 years, 6 months and 21 days, @Ibra_official is now the oldest player to have an assist in Serie A history.
Zlatan beat the previous record of Francesco Totti (40 years, 4 months and 23 days, in Roma-Torino 4-1 on February 19, 2017).
[via @gippu1] pic.twitter.com/VrQsgUbIAv
— MilanData📊 (@acmilandata) April 25, 2022