Bakayoko sempre più lontano dal Milan. Il francese non è mai entrato (rientrato) nei piani di Stefano Pioli per il futuro. Lo dimostra lo scarso impiego in campionato
Bakayoko sempre più lontano dal Milan. Il francese non è mai entrato (rientrato) nei piani di Stefano Pioli per il futuro. Lo dimostra lo scarso impiego in campionato di un giocatore che non vede il campo dal 17 gennaio scorso.
L’ultima apparizione risale infatti alla sconfitta contro lo Spezia, poi soltanto convocazioni in panchina senza un effetto impiego in campo. Ieri i rossoneri avevano il centrocampo senza Bennacer e con un Tonali particolarmente affaticato: nonostante ciò, Pioli ha scelto di impiegare Krunic a discapito del francese.
Decisione già scritta
Alla luce di queste considerazioni sembra ormai chiaro che la società non tratterà il riscatto. Già negli anni scorsi, con la volontà dei rossoneri invece di portarlo a Milano, non si era riuscito a trovare un accordo con i Blues. A maggior ragione la prossima estate, quando Maldini non rinnoverà né il prestito né farà un’offerta. I buchi a centrocampo saranno dunque due, quello lasciato da Kessie e quello di Bakayoko. Sulla carta i sostituti dovrebbero essere Adli e Pobega.
Una scelta d’emergenza
Bakayoko ha quindi rappresentato una scelta d’emergenza in estate a livello quantitativo. La famiglia Singer non ha voluto investire denaro per l’acquisto di centrocampisti, mantenendo l’assetto e giocando sul prestito del mediano del Chelsea.

