Gian Paolo Montali, ex dirigente di Juventus e Roma, ha rilasciato una lunga dichiarazione ai microfoni della Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, per parlare dello scudetto
Gian Paolo Montali, ex dirigente di Juventus e Roma, ha rilasciato una lunga dichiarazione ai microfoni della Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, per parlare dello scudetto:
Sulla corsa scudetto: “Il cuore dice che lo scudetto lo vincerà il Napoli, ma la ragione vede trionfare il Milan. Sarebbe bello vedere la città di Napoli in trionfo, è da tanti anni che non vince il tricolore. La testa dice Milan perché è una squadra più continua, ha dimostrato un’applicazione tecnica migliore e alla fine questo farà la differenza“.
Sull’uomo chiave: “Pensando al Napoli dico Osimhen e Lobotka. Quest’ultimo è il metronomo della squadra. Il primo ha capacità atletiche e fisiche impressionanti“.
Sull’ingrediente chiave: “L’applicazione. È un ingrediente che vale il triplo quando si lotta per questo tipo di obiettivi. A volte si fa l’errore di considerare l’applicazione tecnica come secondaria. Non si vince con i “Forza, coraggio, cuore”. Si vince restando fedeli alla partitura. Bisogna giocare ogni singola partira come se fosse la prima, senza esaltarsi per le cose fatte bene e senza demoralizzarsi per quelle eseguite male“.

