Il Milan è in piena lotta Scudetto a sole sette giornate dal termine. La situazione sulla fascia destra d’attacco è però desolante e mister Pioli valuta la migliore opzione
Mancano sette giornate al termine del campionato e la lotta Scudetto è più aperta e accesa che mai. Milan, Inter e Napoli sono tutte in lotta per il titolo e tutte a distanza di pochissimi punti l’una dell’altra. I rossoneri, primi in classifica hanno ancora il destino nelle proprie mani. Il pareggio contro il Bologna però, e più in generale la tendenza delle ultime partite, hanno evidenziato alcuni problemi preoccupanti in fase offensiva per il Diavolo, che segna veramente poco e fa una fatica tremenda a creare situazioni di pericolosità offensiva concreta. Una delle situazioni più inquietanti, che occupa maggiormente i pensieri di mister Pioli, è quella riguardante la fascia destra d’attacco.
Tra Saelemaekers e Messias infatti, la situazione è quasi desolante, considerando gli obiettivi (ricordiamo anche la Coppa Italia) per cui il Milan sta lottando. In occasione delle ultime uscite, il belga è sparito dai radar del rettangolo di gioco, scalzato dall’ex Crotone, le cui prestazioni però non sono state esattamente esaltanti. Contro il Bologna il brasiliano ha offerto una prova decisamente incolore, tra imprecisioni, mancanza di carattere e inefficacia offensiva.
Sulla fascia destra d’attacco si erge una vera e propria emergenza per Pioli: da lì non si creano più pericoli e questo costituisce un vero e proprio problema per una squadra che comanda la classifica e tenta di arrivare al traguardo ancora davanti a tutti. In vista del match di domenica sera contro il Torino, il tecnico rossonero si interroga dunque sul da farsi. Rischierare dal primo minuto Saelemaekers? Potrebbe essere forse l’opzione migliore. Tra guizzi, corsa e dinamismo, l’ex Anderlecht ha comunque offerto un minimo di garanzie, che oggi Messias non sembra in grado di offrire. Vedremo quali saranno le scelte.

