Tomori è il vero leader difensivo di questo Milan. In assenza di Kjaer, l’inglese ha superato ogni gerarchia prendendosi di diritto le chiavi…
Tomori è il vero leader di questo Milan. In assenza di Kjaer, l’inglese ha superato ogni gerarchia prendendosi di diritto le chiavi della difesa. Fulcro del team di Pioli, abile a coprire ogni spazio con aggressività, cattiveria agonistica, umiltà, prontezza, insomma un muro invalicabile. Il vero colpo di Maldini (riscattato per 25-28 milioni di euro) ora ne vale almeno il doppio.
Al suo fianco Pierre Kalulu: da semplice sorpresa a solida certezza. Il suo valore è moltiplicato diverse volte, raggiungendo quote da 20/25 milioni di euro (preso per soli 400mila). Un po’ la copia incolla di Tomori, umile e attento in ogni fase di gioco. Sulla carta terzino ma ora diventato centrale puro.
Il Milan sta costruendo un monte Everest in difesa, senza dimenticare Kjaer (in fase di recupero) e il possibile nuovo arrivo Sven Botman (fisico, forte di testa e dotato di ottima qualità tecnica). Il Diavolo del futuro vede rose e fiori in quel settore. Cosa che non si può al momento dire per la trequarti rossonera con Diaz in fase calante e troppo discontinuo e un ala destra ancora da rimontare (Messias non convince e Saelemaekers potrebbe tornare nel suo ruolo naturale, il terzino).
