Il tecnico rossonero Stefano Pioli ha spiegato la scelta di non schierare in campo insieme Ibrahimovic e Giroud nei minuti finali di partita
Il pareggio di ieri sera lascia tanto, tantissimo amaro in bocca al Milan, che fallisce l’opportunità di riportarsi a distanza di sicurezza da Napoli e Inter e permette invece alle due avversarie di avvicinarsi alla vetta. Argomento di animate discussioni sono stati i cambi operati da mister Pioli nel secondo tempo, per provare a vincere la partita. Il desiderio della maggior parte dei tifosi rossoneri era quello di schierare nel secondo tempo la coppia d’attacco Giroud-Ibrahimovic.
Un duo pesante, per provare a colpire il Bologna con i centimetri in area di rigore. Un’ipotesi che però non ha trovato terreno fertile nella mente del tecnico rossonero, che intervenuto ai microfoni di Milan Tv nel post-partita, ha così spiegato la scelta: “Ibra e Giroud insieme? No, la difesa del Bologna era troppo stretta. Giocare con 4 giocatori offensivi diventava tutto un pallone lungo buttato dentro a casaccio, ho preferito tenere dentro Leao che dava più ampiezza”.

