Continuano le voci relative a Gareth Bale. Il Milan si sarebbe informato con il Real Madrid
Il Milan punta un nome grosso per la fascia destra. Messias, Saelemaekers e Castillejo non sembrano decisamente convincere, così come i nomi “low cost” che si sono alternati in queste settimane per la posizione offensiva. Sarebbe Bale, infatti, il grosso nome mediatico per i rossoneri. Secondo quanto riferisce il quotidiano sportivo spagnolo “Sport”, la dirigenza milanista si sarebbe mossa in questi giorni per capire la fattibilità dell’operazione. Il gallese è in scadenza di contratto ma il suo ingaggio si aggira sui 18 mln di euro: insomma, non proprio il classico colpo decantato da Elliott.
Bale al Milan: un’utopia che non lascia nemmeno così tanto l’amaro in bocca
Per quanto il nome, di primo acchito, possa scaldare un attimo l’ambiente, l’investimento su Bale sarebbe folle sotto tutti i punti di vista. In primis, come detto in precedenza, l’ingaggio è decisamente fuori portata. 18 milioni di euro per un solo giocatore in Italia, dopo l’esempio di Cristiano alla Juve, è inimmaginabile. Per di più, il portoghese a Torino ha fatto ciò che per lo meno gli veniva richiesto: fare gol. Bale, invece, ultra-trentenne (classe 1989) è praticamente un ex giocatore. La sua avventura con i blancos è ufficiosamente finita nella finale del 2018 contro il Liverpool, serata in cui segnò una doppietta con gol in rovesciata. L’anno seguente mostra ancora sprazzi di incisività, per poi eclissarsi. Il prestito al suo Totthenham lo scorso anno, in realtà, sembrava avergli fatto bene: 16 gol in 34 presenze e finalmente una voglia di giocare ritrovata. Ma quest’anno, Bale è ripiombato nell’ombra. Attenzione: il livello del gallese è indiscutibile e non si sta attaccando questo. Il problema principale sembra essere la mancanza di stimoli dal mondo del calcio, solo la nazionale sembra dargli un minimo di voglia. Questi elementi sono essenziali in fase di valutazione, rendendo Bale un’utopia nemmeno così tanto desiderata dal popolo rossonero.
