Il futuro di Ibra è ancora incerto, ma allo stesso tempo alle porte. In breve tempo lo svedese dovrà prendere una decisione sul destino della sua carriera
Queste settimane, questi mesi, sono i più decisivi e cruciali della carriera di Zlatan Ibrahimovic. In questo imminente futuro infatti, lo svedese dovrà decidere il destino della propria carriera: ritirarsi o continuare a giocare a calcio. A pesare sulle prossime scelte dell’attaccante rossonero ci sarà sicuramente l’esclusione dal prossimo Mondiale in Qatar, arrivata dopo l’eliminazione della sua Svezia nella finale playoff contro la Polonia. Undici campionati vinti tra Olanda, Francia, Italia e Spagna, venti tra coppe nazionali e internazionali. Una bacheca che Ibra vuole rinfrescare con un altro titolo.
Con un titolo rossonero. Zlatan, come riporta la Gazzetta dello Sport, vive di adrenalina e di obiettivi: l’esclusione dal Mondiale da una parte e (l’ipotetico) raggiungimento di un traguardo importante con il Diavolo dall’altra, potrebbero togliere qualche motivazione al numero 11 rossonero, che in più dovrà considerare seriamente le proprie condizioni fisiche sempre più altalenanti. Il suo contratto, scrive la rosea, è in scadenza a giugno. Il futuro è a un bivio: potrebbe rimanere al Milan come ambasciatore del club, componente dello staff tecnico o dirigenziale. Oppure potrebbe scegliere di continuare con gli scarpini ai piedi, ma con un ingaggio che andrebbe rivisitato. I 7 milioni oggi percepiti verrebbero più che dimezzati. Ma non si tratterà di una questione di denaro.

