Una partita stregata. La Primavera di Mister Corti si arrende al Brøndby nella Finale della 3ª edizione della Viareggio Cup Femminile: 0-1 il risultato, bugiardo per quanto mostrato in campo dalle rossonere
Una partita stregata. Il Milan Primavera femminile si arrende al Brøndby nella Finale della 3ª edizione della Viareggio Cup Femminile: 0-1 il risultato, bugiardo per quanto mostrato in campo dalle rossonere, che avrebbero meritato ben altro esito. A Porcari (LU) il primo tempo è sostanzialmente un dominio Milan, con almeno 5 palle gol nitide non sfruttate. E a punirci è arrivata la punizione perfetta di McEwen nel recupero della prima frazione.
Nella ripresa sono state sempre le ragazze di Corti a comandare le operazioni, più di cuore che di precisione, ma l’assalto conclusivo non è stato sufficiente ad acciuffare il meritato pareggio. Risultato a parte, la prima partecipazione della nostra Primavera alla Viareggio Cup Femminile è comunque da incorniciare, un cammino da applausi fermato soltanto in finale dalle danesi.
MILAN-BRØNDBY 0-1
MILAN (4-2-3-1): Cazzioli (1’st Alberti); Morin (21’st Crevacore), Kirchstein, Semplici, Nano (30’st Ronchetti); Premoli, Boldrini (30’st Morleo); Miotto, Selimhodzic (30’st Donolato), Cortesi (40′ Avallone); Longobardi. A disp.: Crotti, Polillo. All.: Corti.
BRØNDBY (3-4-3): Kruuse; Bruun (40’st Einlikke), Ewertsen, Baskaya; Sleiman (32’st Klitte), Karsen, Byrnak, McEwen; Sørensen (1’st Olabi), Hagihara, Saini. A disp.: Pedersen; Andersen, Khan, Hemmingsen, Bouraba, Simonsen. All.: Petersen.
