Sven Goran Eriksson a La Gazzetta dello Sport ha parlato dell’attuale corsa Scudetto che vede il Milan e l’Inter in corsa. L’ex Lazio ricorda anche la lotta per il titolo che lo vide protagonista sconfitto
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Sven Goran Eriksson, ex allenatore della Lazio beffata nella corsa Scudetto dal Milan nel ’99, ha così parlato della sfida per il titolo italiano tra Milan e Inter: “Questo scudetto dipenderà anche dal Milan ma, più che sulla classifica, bisogna soffermarsi sul campo: i primi mesi hanno detto che lo stile di Simone paga parecchio e porta alla vittoria».
Non solo Inter e Milan: “E la Juve dove la mettiamo? Loro arrivano sempre, hanno il cinismo e l’abitudine alla vittoria. Di certo un campionato italiano così avvincente mancava da tanto: chi è impegnato a giocarsela avrà un po’ di ansia, stiamo meglio noi che la guardiamo dal divano, anche se io faccio il tifoso e dico forza Inzaghi sempre“.
Brucia ancora: “L’anno dello scudetto del 2000 abbiamo rimontato 9 punti, un po’ alla volta, con fiducia e pazienza. Stavolta Simone è molto meno indietro: l’impresa sarebbe più facile. Di sicuro, il ricordo di quell’esperienza lo può guidare. Ma io le rimonte le ho pure subite: mi brucia ancora quella del 1999 quando alla fine il titolo lo vinse il Milan. E pure nel 1986 alla Roma ho perso uno scudetto per un soffio. Ma Inzaghi lo sa, ogni esperienza rende un allenatore più forte”.
