Champions League: dichiarata la spartizione dei premi alle italiane

By Riccardo Lionetto -

L’eliminazione in Champions League della Juventus, ultima italiana, ha permesso la spartizione dei premi: ecco la situazione

La dura sconfitta della Juventus contro il Villareal, in casa allo Stadium, ha segnato un nuovo brutto colpo per il calcio italiano, orfano di squadre in Champions League. Oltre a questo, però, l’eliminazione dei bianconeri ha permesso di poter esplicitare la spartizione dei premi di partecipazione alla competizione alle quattro italiane: Juve, Inter, Milan e Atalanta. Paradossalmente, l’uscita di scena della squadra di Massimiliano Allegri è una manna per le altre tre, che potranno ricavare qualche euro in più dalla divisione dei premi.

Partecipazione, Ranking, importi fissi e diritti TV: ecco i guadagni delle italiane

Secondo quanto riferito da Calcio e Finanza, i ricavi della Champions League 2021-22 sarebbero i seguenti: Juventus 77,6 milioni di euro, Inter 64,1 milioni di euro, Milan 46,7 milioni di euro e infine l’Atalanta con 34 milioni di euro. I premi sono stati suddivisi in base alla partecipazione, ai ranking, agli importi fissi del girone, ai diritti TV e al numero di partite (ecco perché è un bene che i bianconeri non abbiano continuato il cammino). Sono stati assegnati 15,64 milioni di euro a testa per tutte e quattro. A questi si aggiungono i premi basati sul ranking Uefa degli ultimi dieci anni: Juventus in testa con 30,7 milioni, segue il Milan a 17,1 e l’Inter con 15, 9; chiude l’Atalanta con soli 4,5 milioni di euro. I premi del girone, invece, non sorridono molto al diavolo, che incassa solo 3,7 milioni di euro contro i 23 di Juve, 18 dell’Inter e i 5,5 dell’Atalanta: a questi vanno aggiunti circa 10 milioni di euro per le due che hanno passato il turno. Chiudiamo infine con il Market Pool basato su un budget di 40 milioni di euro per l’Italia in base al mercato televisivo, diviso in prestazioni dello scorso campionato e numero di partite effettuate: I primi 20 milioni vengono ripartiti in 8 per l’Inter, 6 per il Milan, 4 per l’Atalanta, 2 per la Juventus; i secondi, invece, in 5,7 milioni per Nerazzurri e bianconeri (i due che hanno effettuato gli ottavi) e 4,3 milioni di euro per rossoneri e orobici che si sono fermati ai gironi.

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