L’1-0 di ieri contro l’Empoli ha fatto riflettere tifosi e addetti ai lavori sulla cosiddetta vittoria di corto muso. Tra critiche e applausi, dove sta la verità?
La vittoria ottenuta dal Milan ieri sera a San Siro contro l’Empoli, ha regalato agli uomini di Pioli il consolidamento del primato in classifica e una buona dose di fiducia per il proseguo di questa infiammata lotta Scudetto. Il risultato però, 1-0 (Kalulu), non ha entusiasmato i tifosi. Solidità difensiva a discapito dell’estetica dello spettacolo. E’ questo il giusto percorso per i rossoneri? Difficile dare una risposta.
Sicuramente per un gruppo così giovane come quello rossonero, riuscire a infilare una serie di vittorie consecutive, seppure striminzite, può influire enormemente sul morale e soprattutto sulla fiducia dei giocatori. Non è di questo parere il giornalista Franco Ordine, che al Giornale ha così dichiarato: “Vincere di corto muso non è nel dna di questo Milan. Gli riesce, per la seconda volta dopo la Samp, con qualche batticuore eccessivo. A questo punto è evidente: nelle sfide domestiche, nonostante la spinta del pubblico, il Milan soffre di vertigini. Nel finale, il gruppo di Pioli accusa anche qualche segno evidente di stanchezza ma nel frattempo vola a 63 punti e a più 5 dell’Inter”.