Christian Pulisic vede la luce in fondo al tunnel. Dopo la lesione di basso grado al bicipite femorale destro rimediata il 14 ottobre con la nazionale statunitense, l’esterno del Milan sta lavorando duramente per tornare in campo prima della sosta di novembre. A rivelarlo è La Gazzetta dello Sport, secondo cui il numero 11 rossonero avrebbe già confidato al suo entourage e ai compagni di sentirsi in netto miglioramento.
L’obiettivo dichiarato resta la trasferta dell’8 novembre contro il Parma al “Tardini”, ma il giocatore non esclude un rientro lampo già per la sfida di San Siro contro la Roma, in programma domenica 2 novembre. La panchina, in questo caso, sarebbe un segnale forte: la dimostrazione che il recupero procede più veloce del previsto e che Pulisic non vede l’ora di riabbracciare i compagni.
Il rientro di Pulisic
“Sono state un paio di settimane difficili, ma il recupero sta andando alla grande e non vedo l’ora di tornare”, ha scritto lo stesso Pulisic su Instagram qualche giorno fa, alimentando l’entusiasmo dei tifosi milanisti.
Il suo inizio di stagione, del resto, aveva già lasciato un segno profondo: 6 gol e 2 assist in appena 8 presenze, di cui solo cinque da titolare. Numeri che raccontano quanto l’ex Chelsea sia diventato in poco tempo un punto di riferimento imprescindibile nell’attacco del Diavolo di Allegri, sia per la capacità di rompere le linee con i suoi tagli che per la freddezza sotto porta.
Senza di lui, il Milan ha perso imprevedibilità e incisività negli ultimi trenta metri, costringendo l’allenatore a rivedere gli equilibri offensivi. Per questo, un eventuale rientro anticipato rappresenterebbe un’iniezione di fiducia non solo per la squadra ma anche per un ambiente che ha trovato in Pulisic uno dei simboli della nuova stagione.
Il countdown è iniziato: Parma resta il traguardo realistico, ma la Roma fa già gola. E se il suo corpo darà l’ok definitivo, Allegri potrebbe presto ritrovare l’arma più pericolosa del suo arsenale.
