La vittoria del Milan sulla Fiorentina (2-1) ha riportato i rossoneri in cima alla classifica di Serie A, ma anche messo in luce uno dei suoi giocatori più duttili: Alexis Saelemaekers. Il belga ha interpretato due ruoli diversi nella stessa partita, partendo come trequartista e finendo da terzino destro, confermandosi una pedina preziosa nello scacchiere di Massimiliano Allegri.
Dopo la gara, il giocatore ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa, ribadendo la sua totale disponibilità a sacrificarsi per la squadra: “Darò il 100% ovunque l’allenatore mi lascerà giocare. Mi manca solo il portiere, ma spero di non doverlo fare”, ha scherzato.
Una vittoria sofferta e un Leao ritrovato
Il Milan era andato in svantaggio all’inizio della ripresa con un gol di Robin Gosens, ma ha ribaltato la gara grazie a una doppietta di Rafael Leao, tornato al gol in casa dopo 17 mesi.
Il primo centro è arrivato con un destro potente da 20 metri, il secondo su rigore, sigillando il successo che ha permesso ai rossoneri di superare Inter, Roma e Napoli.
Saelemaekers ha sottolineato l’importanza del compagno portoghese: “Rafa è un giocatore incredibile. Quando è in questa forma, ci trascina. Lo abbiamo sostenuto durante il recupero, e ora sta tornando al suo livello”.
L’importanza della versatilità
Nel calcio moderno, la duttilità è un valore inestimabile, e Saelemaekers ne è l’esempio perfetto. Esterno di ruolo, il belga si è adattato con disciplina e spirito di sacrificio: “Mi sento più a mio agio da esterno, ma cambiare ruolo durante una partita non è mai semplice. Sto imparando e crescendo”.
Allegri ha trovato in lui un jolly tattico capace di garantire equilibrio e intensità, sia in fase difensiva che offensiva.
Il ritorno “a casa” e la fiducia ritrovata
Dopo alcune stagioni complicate e vari prestiti, Saelemaekers ha parlato del suo rientro al Milan con emozione: “Dal momento in cui ho saputo che sarei tornato, ho avuto un’idea chiara: dare il massimo per aiutare la squadra. Mi sento a casa. Anche il mister mi ha dato fiducia, e stiamo crescendo molto”.
Il giocatore ha riconosciuto il valore del lavoro di Allegri, definendosi un “testimonial” del tecnico: “Voglio dimostrargli che merito fiducia, e ogni volta che mi mette in campo cerco di ripagarla”.
Fiducia, gruppo e ambizioni Scudetto
Sulle prospettive stagionali, Saelemaekers resta cauto ma ambizioso: “Scudetto? Decidete voi. Noi stiamo facendo il nostro dovere, ascoltando l’allenatore e mantenendo la mentalità giusta. La strada è lunga, ma siamo sulla giusta via”.
Una frase che rispecchia perfettamente la filosofia rossonera: lavoro, umiltà e unità. Con uomini come lui, capaci di sacrificarsi per il bene del gruppo, il Milan di Allegri può davvero sognare in grande.

