Il pareggio contro la Juventus continua a far discutere l’ambiente rossonero. Il Milan, reduce da una gara intensa e ricca di episodi, non è riuscito a sfruttare le occasioni create e, soprattutto, il rigore fallito e le due chance sprecate da Rafael Leao hanno lasciato più di un rimpianto.
Con la sosta per le nazionali, la delusione rischia di sedimentarsi ancora di più: invece di cavalcare l’entusiasmo per una vittoria di peso, i rossoneri devono ora fare i conti con analisi e critiche.
Leao sotto i riflettori, ma il Milan fa quadrato
I riflettori si sono inevitabilmente concentrati su Rafael Leao, tornato da un infortunio e ancora alla ricerca della miglior condizione fisica. Alcuni tifosi hanno storto il naso, ma la società non ha dubbi: piena fiducia nel portoghese.
Come riportato da Fabrizio Romano, sul suo canale YouTube e ripreso da Radio Rossonera, non esiste alcun “caso Leao” all’interno dello spogliatoio del Milan.
“Posso garantire al 100% che all’interno del Milan non c’è nessun punto interrogativo su Leao. È una partita, nulla di più. Tutti sono con lui e per lui”, ha dichiarato Romano.
Un gruppo compatto verso nuovi obiettivi
Leao rimane una pedina fondamentale per il progetto rossonero, insieme a Christian Pulisic e agli altri leader tecnici della squadra. La fiducia dell’ambiente è totale: la priorità è lavorare sulla continuità e sulla crescita collettiva.
Il Milan di Massimiliano Allegri (che secondo molti potrebbe trarre giovamento dalla pausa per recuperare energie e infortunati) guarda già al ritorno in campo con la consapevolezza di poter migliorare ancora.
Sosta nazionale: pausa utile o momento sbagliato?
La tempistica della sosta non aiuta. Molti tifosi avrebbero preferito cavalcare l’onda positiva di una vittoria, ma la pausa servirà comunque a riorganizzare il gruppo e ritrovare serenità.
Il Milan resta saldo nei suoi principi: fiducia, compattezza e lavoro quotidiano. La parola d’ordine, ora, è reagire.


Il Milan non è di Stefano Pioli. Se si utilizza la AI per scrivere, bisogna controllare prima di pubblicare.