Il big match tra Milan e Juventus si è chiuso senza reti, ma non senza emozioni. La squadra di Massimiliano Allegri ha interrotto la propria striscia di vittorie consecutive, mantenendo però l’imbattibilità difensiva. A fare più rumore sono stati i due rigori falliti nel secondo tempo: prima Christian Pulisic si è fatto ipnotizzare dal dischetto, poi Rafael Leao ha sprecato una grande occasione poco dopo il suo ingresso in campo.
Il pareggio lascia i rossoneri al terzo posto in classifica, con Napoli e Roma avanti di due punti. Un risultato che pesa, soprattutto considerando le opportunità mancate.
Rabiot: “Dovevamo vincere”
Adrien Rabiot, ex protagonista bianconero e ora in rossonero, non ha nascosto la delusione ai microfoni di DAZN dopo il fischio finale. Il centrocampista francese ha spiegato chiaramente la sua visione:
“Ero emozionato prima della partita, ma ovviamente sono arrabbiato perché avremmo dovuto vincere. Abbiamo avuto delle occasioni, ma ci è mancato qualcosa. Abbiamo perso due punti, avremmo potuto fare molto di più come squadra”.
Il giocatore ha sottolineato che la compattezza difensiva resta un segnale positivo, ma che davanti la squadra non ha sfruttato gli spazi né le occasioni create: “Avremmo dovuto sfruttare meglio lo spazio dietro, nei passaggi finali e nei tiri. Anche sulle seconde palle dobbiamo essere più aggressivi”.
Rimpianti e prospettive rossonere
Il Milan lascia Torino con la consapevolezza di aver sprecato una grande chance per consolidare la leadership. Lo 0-0 mantiene intatta la solidità difensiva, ma evidenzia limiti offensivi che dovranno essere corretti al più presto.
Rabiot ha ribadito la necessità di maggiore intensità da parte di tutto il gruppo: “Siamo solo all’inizio della stagione, ma vincere qui sarebbe stato importante. Dobbiamo continuare a lavorare perché stiamo facendo bene. L’importante è non aver subito gol, ma stasera abbiamo dei rimpianti”.
Il campionato è appena iniziato, ma i rossoneri sanno già che i punti persi peseranno nel lungo percorso verso la vetta.
