Massimiliano Allegri ha un piano ben chiaro per il nuovo Milan: costruire una squadra solida partendo, come da sua tradizione, dalla retroguardia. I numeri parlano chiaro. Nelle undici stagioni in cui ha guidato Juventus e Milan (a partire dall’inizio), le sue squadre non hanno mai incassato più di 39 gol in campionato. Un dato che cozza con quanto fatto registrare dal Diavolo nelle ultime tre stagioni: mai sotto i 40 gol subiti.
Per questo, sistemare la difesa è diventata una priorità assoluta per Allegri e per il nuovo dirigente dell’area tecnica, Igli Tare. La caccia ai rinforzi è già partita.
Zinchenko: esperienza e duttilità per la fascia sinistra
Uno dei nomi più caldi è quello di Oleksandr Zinchenko, terzino sinistro dell’Arsenal con un passato da centrocampista offensivo. Il nazionale ucraino, classe 1996, è stato reinventato in quel ruolo da Pep Guardiola al Manchester City, prima di passare ai Gunners. Dopo due stagioni positive, nella scorsa ha perso il posto nelle gerarchie di Mikel Arteta.
Con un contratto in scadenza nel 2026 e uno stipendio da 5 milioni netti, Zinchenko potrebbe lasciare Londra. Il Milan sarebbe disposto a spalmare l’ingaggio su più stagioni, anche perché il costo del cartellino potrebbe restare sotto i 15 milioni di euro. Un’occasione interessante per Tare, soprattutto considerando la probabile partenza di Theo Hernandez, sempre più vicino all’Atlético Madrid.
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Kiwior: fisicità e versatilità per il centro della difesa
Se Zinchenko è un’opzione per la fascia, al centro il nome che piace di più è quello di Jakub Kiwior, difensore centrale dell’Arsenal e della nazionale polacca. Alto quasi 1,90 m, mancino, Kiwior è noto per la sua duttilità: ha giocato anche da terzino sinistro e da mediano durante la sua esperienza allo Spezia.
Nell’ultima parte della stagione, complice l’infortunio di Gabriel, ha trovato spazio nell’Arsenal, dimostrando affidabilità anche in Champions League. Il Milan lo considera una priorità in caso di addio di Fikayo Tomori, vicino alla Premier League, o di Malick Thiaw, seguito con interesse dal Bayer Leverkusen.
Altri nomi nel radar: da Cambiaso a Djimsiti
Zinchenko e Kiwior sono in cima alla lista, ma non sono gli unici. Allegri gradirebbe ritrovare Andrea Cambiaso, che ha lanciato alla Juventus, così come stima Destiny Udogie, fresco vincitore dell’Europa League. Entrambi, però, costano molto di più.
Per completare il reparto, Tare osserva anche profili giovani come Pietro Comuzzo (Fiorentina), Giovanni Leoni (Parma) e Mario Gila (Lazio). Più esperti, invece, Berat Djimsiti dell’Atalanta e Niklas Süle del Borussia Dortmund, alternative con maggiore bagaglio internazionale.
Tattica e mentalità: la ricetta completa di Max
Rinforzare la rosa è solo il primo passo. L’equilibrio di una squadra, Allegri lo sa bene, nasce anche da lavoro quotidiano su tattica e mentalità. Dal 7 luglio, quando inizierà ufficialmente il ritiro estivo, il tecnico toscano potrà iniziare a modellare il “suo” Milan. Ma la difesa, quella sì, dovrà essere subito una certezza.