Il futuro di Rafael Leao è tornato a essere tema caldo in casa Milan. Dopo una stagione altalenante, in cui ha messo insieme 25 partecipazioni a gol (12 reti e 13 assist), il portoghese non ha convinto del tutto. L’assenza di reti a San Siro per l’intero campionato è un dato clamoroso, così come la difficoltà nel mantenere un posto fisso da titolare in più fasi della stagione.
Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, è previsto un incontro a breve tra l’entourage dell’ex Lille e la dirigenza rossonera. Il tema sul tavolo: capire se ci siano ancora margini per continuare insieme dopo sei stagioni o se sia arrivato il momento di separarsi.
La richiesta iniziale del Milan per il cartellino del numero 10 è fissata a 130 milioni di euro, una cifra che potrebbe però scoraggiare i club europei, ad eccezione di quelli sauditi. Intanto si registrano interessamenti da parte di Arsenal e Bayern Monaco, che hanno già sondato il terreno per un possibile affondo.
Allegri, ritorno vicino: il Milan punta sul suo carisma

Mentre Leao riflette sul suo domani, il Milan si muove per costruire il proprio futuro in panchina. E lo fa puntando forte su un nome che ha già fatto la storia del club: Massimiliano Allegri.
Secondo La Gazzetta dello Sport, i contatti tra le parti sono avanzati e l’intesa potrebbe essere formalizzata già entro il weekend. Il club, spinto anche dalla volontà dell’amministratore delegato Giorgio Furlani e del nuovo direttore sportivo Igli Tare, ha scelto Allegri come guida per avviare una rifondazione tecnica e mentale.
Il tecnico livornese, già vincitore dello scudetto con il Milan nel 2011, rappresenta l’identikit perfetto: esperto di Serie A, capace di gestire campioni e situazioni complesse, con una personalità forte e rispettata. Il suo palmarès parla chiaro: 14 titoli vinti, tra cui sei scudetti e cinque Coppe Italia.
Le ragioni della scelta: continuità e conoscenza dell’ambiente
Il Milan ha valutato anche il profilo di Antonio Conte, ma Allegri è sempre stato in cima alla lista per la sua conoscenza dell’ambiente e la voglia di rivincita dopo l’ultima esperienza alla Juventus. Nonostante la concorrenza del Napoli, che aveva pronta un’offerta da 6 milioni netti l’anno, i rossoneri sembrano in vantaggio nella volata finale.
Si lavora su un contratto triennale da circa 5 milioni di euro a stagione, un investimento sostenibile che testimonia la volontà del club di costruire un progetto solido e a lungo termine.
Il quadro complessivo: tra cessioni e rilancio
L’estate rossonera si preannuncia incandescente: oltre alla situazione Leao, la dirigenza dovrà affrontare le offerte per giocatori chiave come Mike Maignan, Theo Hernandez, Tijjani Reijnders e Christian Pulisic.
In questo scenario, l’arrivo di un allenatore carismatico come Allegri rappresenta un segnale forte verso i tifosi, ancora scottati dalla mancata corsa scudetto e dall’uscita prematura in Europa. Il tecnico toscano dovrà restituire solidità e ambizione a una squadra chiamata a riconquistare, almeno, la zona Champions.
Le prossime ore saranno decisive: da un lato il futuro incerto di Leao, dall’altro l’arrivo ormai imminente di Allegri. Il Milan è pronto a una svolta: il progetto tecnico e sportivo passa da queste due pedine fondamentali. E i tifosi, come sempre, restano in attesa.