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Allegri ritorna al Milan dopo 11 anni: firmato il contratto, presto l’ufficialità

Dopo giorni di indiscrezioni e trattative serrate, è arrivata l’ufficialità: Massimiliano Allegri sarà il nuovo allenatore del Milan per la stagione 2025/26. A comunicarlo per primo è stato il giornalista Fabrizio Romano, confermando che il tecnico livornese ha firmato un contratto triennale alla presenza dell’amministratore delegato Giorgio Furlani, del nuovo direttore sportivo Igli Tare e del suo agente Giovanni Branchini.

Il ritorno di Allegri rappresenta un passo deciso del club verso una nuova fase progettuale, con l’obiettivo dichiarato di tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo.

Allegri-Milan: un ritorno 11 anni dopo e con una squalifica da scontare

Allegri ritrova il Milan a 11 anni dalla sua ultima esperienza sulla panchina rossonera. L’ultima gara risale al gennaio 2014 con la clamorosa sconfitta per 4-3 contro il Sassuolo di un giovanissimo Domenico Berardi, autore di una storica quaterna. Ironia della sorte, il tecnico dovrà scontare una squalifica di due giornate in Coppa Italia — eredità della sua ultima uscita con la Juventus — e salterà il preliminare contro il Bari e i sedicesimi contro Lecce o Juve Stabia.

Per chi volesse ripassare il curriculum dell’allenatore toscano, si tratta di un tecnico che ha vinto sei scudetti, come riportato anche nella sua pagina Wikipedia, e diverse coppe nazionali, rendendolo uno dei più vincenti nella storia recente del calcio italiano.

Un Milan che vuole tornare a vincere

L’ingaggio di Allegri, fortemente voluto anche da Igli Tare, non è solo una scelta tecnica, ma un messaggio chiaro: il Milan vuole tornare a essere grande. Dopo mesi di incertezza e voci di mercato, i rossoneri stanno mettendo le basi per un’estate ambiziosa. Il nuovo progetto mira a costruire una squadra solida, compatta in difesa, ma con talento e fantasia nel reparto offensivo.

In quest’ottica, Rafael Leao sarà al centro del nuovo corso. Allegri ha da sempre ammirato l’esterno portoghese e, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe intenzionato a schierarlo in una posizione più centrale, sulla falsariga dell’utilizzo di Paulo Dybala nei suoi anni juventini.

Mercato e conferme: i pilastri del nuovo Milan di Allegri

Il ritorno di Allegri potrebbe risultare decisivo anche per la tenuta della rosa attuale. Giocatori come Maignan, Theo Hernandez,  Pulisic e Reijnders potrebbero decidere di restare a Milano. Tutti loro infatti potrebbero essere rassicurati dalla presenza di un allenatore di spessore e da un progetto sportivo finalmente chiaro.

In parallelo, la dirigenza è già al lavoro per potenziare l’organico. L’attrattiva di un tecnico esperto e vincente potrebbe facilitare anche i prossimi innesti sul mercato, rendendo il Milan una destinazione più appetibile per giocatori di livello.

Un nuovo inizio che guarda al passato

Il Milan non vuole più rischiare. L’era Allegri-bis parte con un’eredità importante e una tifoseria che chiede risultati immediati. L’obiettivo? Tornare in alto, possibilmente con la seconda stella sul petto entro tre anni. Il primo passo è stato fatto: Massimiliano Allegri è tornato. Ora tocca al campo raccontare il resto della storia.

Tags AC Milan

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