Il Milan è alla ricerca del nuovo allenatore per la stagione 2025-2026. Un rebus ancora irrisolto, ma con una rosa di candidati sempre più ristretta. In questo processo, il nuovo dirigente Igli Tare ha assunto un ruolo centrale, tanto da iniziare a valutare i profili più interessanti già prima del suo insediamento ufficiale a Milanello.
Secondo indiscrezioni, l’ex dirigente della Lazio avrebbe voluto fortemente Massimiliano Allegri e Vincenzo Italiano, entrambi però ormai sempre meno raggiungibili per motivi di tempistiche e scelte personali.
Nomi in calo: da Farioli a Sarri, fino a De Zerbi
Con il passare dei giorni, diversi profili si stanno autoescludendo dalla corsa alla panchina rossonera. Il Milan, infatti, ha deciso di non puntare su Francesco Farioli, reduce da un’esperienza deludente con l’Ajax, mentre sembra sfumare anche la pista Maurizio Sarri, complice un rapporto non idilliaco con Tare, suo ex collaboratore ai tempi della Lazio.
Stessa sorte per Roberto De Zerbi, attualmente legato al Marsiglia e destinato con ogni probabilità a rimanere in Ligue 1 dopo le rassicurazioni ricevute dal club francese sul progetto futuro.
Nuovi obiettivi sul mercato: fari puntati su Nicolussi Caviglia

Non solo panchina: il Milan si muove anche sul fronte mercato giocatori. Durante il recente match tra Venezia e Juventus, il club ha osservato da vicino Hans Nicolussi Caviglia, 24 anni, centrocampista e capitano del Venezia, retrocesso in Serie B.
Caviglia, cresciuto nelle giovanili della Juventus e con un passato anche nella nazionale U21, è finito nel mirino del club grazie all’interesse mostrato sia da Geoffrey Moncada che dallo stesso Tare. Secondo Calciomercato.com, il Milan era presente con alcuni osservatori nella gara, nonostante l’ex bianconero si sia reso protagonista negativo causando il rigore decisivo per la sconfitta del suo Venezia.
Prezzo in calo grazie alla retrocessione
Con la discesa in cadetteria del club lagunare, il prezzo di Caviglia potrebbe scendere sensibilmente. Attualmente il valore si aggira intorno ai 15 milioni di euro, ma la nuova categoria potrebbe ridurre la cifra e offrire ai rossoneri un’occasione di mercato importante.
La concorrenza è comunque forte, ma il Milan appare tra i club più attivi e decisi nella corsa al centrocampista. Un tassello che potrebbe integrarsi perfettamente nel progetto tecnico del futuro, qualunque sia il nome del prossimo allenatore.