[wpseo_breadcrumb]

Milan, la Curva Sud si ribella: maxi protesta prima del match col Monza

L’aria intorno al Milan è sempre più tesa, e il clima si prepara a esplodere nell’ultima partita stagionale contro il Monza. La Curva Sud Milano, cuore pulsante del tifo rossonero, ha indetto una manifestazione di protesta per sabato pomeriggio, con appuntamento alle ore 17:00 davanti a Casa Milan. L’obiettivo? Una presa di posizione forte e visibile contro la proprietà e l’intera dirigenza del club, da Gerry Cardinale a Zlatan Ibrahimović, passando per Scaroni, Furlani e Moncada.

Il messaggio è chiaro: “Nessuno escluso”. Una chiamata aperta non solo agli ultras, ma a tutti i tifosi del Milan, che sono invitati a presentarsi senza sciarpe, senza bandiere e sdraiati, per sottolineare simbolicamente il momento buio vissuto dalla società.

Un anno di dissenso: dagli striscioni per Maldini al 125° anniversario

La protesta di sabato non è un episodio isolato, ma l’ultima tappa di una stagione segnata da malumori e contestazioni. Già in occasione delle celebrazioni per il 125º anniversario del Milan, lo scorso dicembre, la Curva Sud aveva manifestato apertamente il proprio disappunto. E la situazione è peggiorata col passare dei mesi.

Nei giorni scorsi, fuori da Casa Milan sono apparsi nuovi striscioni a favore del ritorno di Paolo Maldini, ex dirigente allontanato dalla nuova proprietà. Tra i messaggi più forti, uno recitava: “Ritorna a casa Capitano”, un chiaro invito a riportare in società un simbolo riconosciuto e amato dal popolo rossonero.

Dirigenza nel mirino: cori, striscioni e richieste di dimissioni

Durante la recente semifinale di Coppa Italia, i cori contro i vertici del club si sono fatti assordanti. Gerry Cardinale, Paolo Scaroni e gli altri dirigenti sono stati bersaglio di una contestazione sempre più capillare. Uno degli slogan più forti apparsi fuori da Casa Milan recita: “Elliott, Cardinale, Scaroni, Furlani, Ibrahimovic, Moncada: siete il problema, non la soluzione! Andatevene via tutti”.

Un segnale evidente di quanto sia deteriorato il rapporto tra il club e la sua base più calda. A ciò si aggiunge il crescente malcontento per i risultati sportivi e una direzione tecnica ritenuta priva di identità e passione.

L’ultima marcia: corteo verso lo stadio e cori per il Milan

Al termine della protesta a Casa Milan, la Curva Sud ha annunciato un corteo che si muoverà in direzione dello stadio. Canteremo per le vie della nostra città con passione, orgoglio e milanismo, recita il comunicato, sottolineando come l’amore per la maglia resti intatto, malgrado la delusione per la guida societaria.

Un gesto forte, simbolico, che chiude nel peggiore dei modi una stagione già complicata e segna l’avvio di una frattura difficile da ricomporre tra società e tifoseria.

Tags AC Milan
Seguici