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Milan, la Gazzetta è certa: Vincenzo Italiano favorito per la panchina

La vittoria in Coppa Italia ha rafforzato la candidatura di Vincenzo Italiano alla panchina del Milan, ma il tecnico 47enne era già in corsa ben prima del trionfo all’Olimpico. La sua gestione tattica della finale ha impressionato la dirigenza rossonera, confermando le sue qualità nonostante tre finali perse in precedenza. Il suo profilo, italiano e vincente, corrisponde perfettamente all’identikit tracciato da settimane per sostituire Sergio Conceição.

L’addio all’Europa cambia tutto: servono certezze

La pesante sconfitta contro il Bologna ha compromesso le residue speranze europee del Milan. Un colpo durissimo per il progetto tecnico, che impone una riflessione profonda in vista dell’estate. Le ambizioni non cambiano, ma la strategia sì: bilancio sotto controllo, identità italiana più marcata e una guida tecnica solida per rilanciare la squadra.

Alternativa Allegri, ma Italiano resta in pole

Massimiliano Allegri resta un nome importante sulla lista. L’ex tecnico bianconero rappresenterebbe un parafulmine ideale per un ambiente in cerca di stabilità. Il suo palmarès – sei Scudetti e due finali di Champions – parla da sé. Tuttavia, il Milan sembra orientato su un profilo più giovane e integrato nella realtà della Serie A attuale: Vincenzo Italiano.

Un Milan più italiano: rinforzi in vista

Secondo la Gazzetta dello Sport, la prossima stagione potrebbe vedere un Milan molto più “italiano”. La dirigenza vuole rafforzare il blocco tricolore, anche per questioni regolamentari legate alla rosa UEFA e per ricostruire un’identità forte. In quest’ottica, due ali italiane sono nel mirino: Riccardo Orsolini, allenato proprio da Italiano, e Federico Chiesa, in cerca di rilancio dopo un’annata difficile al Liverpool.

Occhi puntati su Lucca, Pellegrini e giovani difensori

Il Milan cerca anche rinforzi al centro della difesa e in attacco. In avanti, Lorenzo Lucca resta un profilo gradito per affiancare Santiago Gimenez, ma l’Udinese chiede almeno 30 milioni. In difesa, si seguono Pietro Comuzzo (Fiorentina), Diego Coppola (Verona) e il giovane Giovanni del Parma.

In mediana, si monitora la situazione di Lorenzo Pellegrini, il cui rinnovo con la Roma è fermo. Se Tijjani Reijnders dovesse partire, ad esempio in direzione Manchester City, il capitano giallorosso potrebbe diventare una priorità per i rossoneri.

Conclusione: la scelta dell’allenatore è cruciale

La scelta dell’allenatore sarà il primo tassello per ricostruire un Milan competitivo. Con Vincenzo Italiano in pole e Allegri pronto in caso di virata, la dirigenza è chiamata a non sbagliare. L’estate rossonera sarà calda, e la rivoluzione è solo all’inizio.

Tags AC Milan
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