Questa sera, alle ore 20:00 allo stadio Paolo Mazza di Ferrara, andrà in scena un vero e proprio dramma sportivo: la gara di ritorno dei play-out tra SPAL e Milan Futuro deciderà quale delle due squadre retrocederà in Serie D. Dopo la vittoria per 1-0 dei rossoneri nella gara d’andata, la squadra di Massimo Oddo dovrà difendere il minimo vantaggio in un ambiente ostile, davanti a circa 10.000 tifosi.
SPAL-Milan Futuro, un incubo inaspettato
L’inizio stagione raccontava tutt’altra storia. La SPAL puntava ai play-off promozione, mentre per il Milan Futuro l’obiettivo era una salvezza tranquilla. Nessuno immaginava che lo scontro tra le due potesse diventare uno spareggio salvezza. Eppure, la classifica finale ha condannato il Milan al 18° posto e premiato la SPAL, che grazie a un miglior piazzamento ha il vantaggio in caso di parità complessiva di gol.
Il regolamento non prevede supplementari né rigori: se la SPAL vincerà con un gol di scarto (pareggiando il 1-0 dell’andata), sarà salva. Un pareggio o una vittoria rossonera manterrebbero invece il Milan in Serie C.
Un progetto a rischio: 15 milioni sul piatto

Il Milan Futuro, creato con l’intento di valorizzare i giovani e offrire una piattaforma di crescita ai talenti rossoneri, rischia di fallire clamorosamente dopo una sola stagione. Come riportato da Tuttosport e ripreso da MilanNews, sono stati investiti circa 15 milioni di euro tra costi di avviamento e mercato di gennaio. Una retrocessione in Serie D rappresenterebbe una battuta d’arresto pesantissima, sia economica che progettuale.
La responsabilità ricade anche sulla dirigenza, in particolare su Jovan Kirovski, scelto da Zlatan Ibrahimović per guidare il progetto nonostante un’esperienza limitata nel calcio italiano.
Proteste, esoneri e pressioni
La stagione è stata segnata da turbolenze su entrambi i fronti. La SPAL ha sollevato Andrea Dossena, mentre il Milan Futuro ha fatto lo stesso con Daniele Bonera sostituendolo con Massimo Oddo. Le proteste delle tifoserie, disilluse da una stagione ben al di sotto delle aspettative, hanno reso il clima ancora più teso.
Per la SPAL, che solo cinque anni fa militava in Serie A, una retrocessione sarebbe l’ennesimo passo indietro di un declino lento ma costante.
Una gara, due destini
Alla fine dei 90 minuti, una sola squadra potrà festeggiare. Ma anche chi resterà in Serie C dovrà ripartire dalle macerie. La gara di questa sera non è solo un crocevia sportivo: è un bivio economico, gestionale e identitario.
Il Milan Futuro ha una missione: non gettare al vento il vantaggio dell’andata e salvare un progetto nato per far crescere il futuro del club. Ma al “Mazza”, contro una SPAL agguerrita e un pubblico caldo, servirà qualcosa in più: servirà carattere.
La squadra di Daniele Bonera ???
Ma li controllate i post prima di inviarli alla pubblicazione? È dalla 29ª giornata che c’è Massimo Oddo al posto di Bonera …