Il Manchester City ha ufficialmente messo gli occhi su Tijjani Reijnders. Secondo quanto riportato ieri sera da The Athletic, il club inglese ha contattato il Milan per manifestare il proprio interesse per il centrocampista olandese. Per ora non c’è ancora un’offerta formale, ma i Citizens “sperano” in un accordo e stanno valutando il momento giusto per affondare il colpo.
Reijnders, protagonista di una stagione solida in rossonero, è da tempo nel mirino di diversi top club europei. Tuttavia, il giocatore ha recentemente rinnovato il contratto con il Milan, segnale chiaro della sua volontà di restare e crescere ancora con la maglia rossonera.
Il Milan fa muro, ma il City ha le risorse
Il Milan, consapevole del valore crescente del proprio centrocampista, non ha alcuna intenzione di svendere. Il club inglese però, forte delle sue disponibilità economiche, potrebbe presentare un’offerta difficile da rifiutare. Al momento, i rumors parlano di una fase preliminare nei dialoghi, anche perché il City sarebbe in attesa della conclusione della stagione, e in particolare della finale di Coppa Italia.
Il messaggio è chiaro: Reijnders è considerato un possibile obiettivo per il futuro, ma senza pressioni immediate. Le prossime settimane saranno decisive per capire se il Milan riuscirà a trattenere uno dei suoi gioielli più preziosi.
Il nuovo San Siro: quattro studi per il progetto del secolo

Mentre si parla del futuro in campo, Milan e Inter guardano al futuro fuori dal campo. Le due società hanno avviato la fase finale per la scelta del design del nuovo stadio, che dovrà raccogliere l’eredità del leggendario San Siro. Secondo Il Corriere della Sera, sono quattro i gruppi di progettazione internazionali selezionati per il concorso.
I candidati: tra nomi iconici e innovazione
Il primo è Foster + Partners, lo studio del celebre Norman Foster, già autore dell’Apple Store in Piazza Liberty a Milano e della sede Apple a Cupertino. Il progetto sarà sviluppato in collaborazione con Manica, specializzata in impianti sportivi, tra cui il nuovo Camp Nou.
Il secondo candidato è Herzog & de Meuron, noti per aver progettato l’Allianz Arena e la sede della Fondazione Feltrinelli. Una garanzia in termini di design iconico e funzionale.
Il terzo team è formato da BDP e BIG (Bjarke Ingels Group): una collaborazione che unisce l’esperienza britannica con la visione innovativa dei danesi, già attivi su impianti sportivi negli USA e in Medio Oriente.
Infine, torna in corsa Populous, già coinvolto nel progetto “La Cattedrale” del 2021. Specializzati nel settore sportivo, hanno recentemente firmato impianti per Venezia e Como.
La decisione finale arriverà entro l’estate
La scelta definitiva del progetto per il nuovo stadio è attesa entro il prossimo mese. Le due società milanesi vogliono accelerare i tempi per avviare finalmente un’opera che possa rappresentare il futuro del calcio a Milano, raccogliendo l’eredità storica di uno degli impianti più iconici del mondo.
Nel frattempo, tra campo e scrivania, il Milan è chiamato a proteggere il suo presente e costruire il suo domani.