In casa Milan si apre ufficialmente la corsa al ruolo di nuovo direttore sportivo, una figura chiave in vista della prossima stagione. Tra i nomi circolati nelle ultime settimane, spicca quello di Igli Tare, ex dirigente della Lazio, libero da impegni contrattuali dopo la lunga esperienza con i biancocelesti.
Secondo indiscrezioni emerse a fine aprile, Tare avrebbe incontrato Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, per un colloquio esplorativo. Da allora, tuttavia, la pista si è raffreddata e il club di via Aldo Rossi sembra intenzionato a sondare anche altre opzioni.
Le parole di Tare: “Il Milan? Sarebbe un onore”
A riportare in auge il suo nome è stata una recente intervista concessa da Tare all’edizione milanese de La Stampa. Pur parlando principalmente di politica e dell’ingresso dell’Albania nell’Unione Europea, il dirigente ha commentato anche i rumors sul Milan:
“Il Milan è un obiettivo per tutti. Lavorare per un club storico e rinomato come questo sarebbe un onore”.
Tare ha poi sottolineato il forte legame con l’Italia:
“Ho sempre cercato di rappresentare il mio Paese e, allo stesso tempo, di essere un esempio per molti italiani. Sono per metà italiano, ho lavorato qui per metà della mia vita, ho un passaporto italiano e lo indosso con orgoglio. Vi sono molto grato”.
Parole che confermano la disponibilità dell’ex calciatore, che dopo oltre un decennio alla Lazio si è preso un periodo di riflessione, rimanendo però vigile su nuove opportunità professionali.
Milan-Tare: una pista fredda, ma non chiusa
Nonostante l’apertura del diretto interessato, la sensazione è che il Milan abbia altri obiettivi in cima alla lista. Diversi organi di stampa indicano Tony D’Amico, attuale dirigente dell’Atalanta, come il vero favorito della dirigenza rossonera.
Tare, dunque, resta una possibilità più defilata, ma pronta a tornare d’attualità se le trattative con altri candidati dovessero complicarsi. La sua esperienza e conoscenza del calcio italiano potrebbero comunque rappresentare una risorsa preziosa.
Chi è Igli Tare: da bomber a dirigente di successo
Per chi non lo conoscesse, Igli Tare è stato un attaccante con una lunga carriera in Serie A, prima di passare dietro la scrivania. Dal 2008 al 2023 ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo della Lazio, distinguendosi per intuizioni sul mercato e una gestione capace di mantenere competitività anche con risorse limitate.
Il suo profilo si inserisce in una tradizione rossonera che guarda spesso a dirigenti con un passato calcistico importante, e che possano garantire visione strategica e competenza internazionale.