A tre giorni dalla finale di Coppa Italia contro il Bologna, in casa Milan si respira un clima misto tra tensione e determinazione. I rossoneri sanno che la sfida del 14 maggio rappresenta un’occasione cruciale per riscattare, almeno parzialmente, una stagione complessivamente negativa. La conquista del secondo trofeo stagionale – dopo la Supercoppa Italiana – darebbe un senso diverso al bilancio finale, pur senza cancellarne le ombre. Ecco perché ogni dettaglio, ogni recupero e ogni scelta tecnica contano più che mai.
Jovic o Jimenez
In attacco, Luka Jovic continua a far discutere. L’attaccante serbo ha dimostrato, in più occasioni, di possedere qualità tecniche importanti e colpi da vero centravanti. Tuttavia, la sua stagione è stata segnata da troppi alti e bassi, complici anche gli infortuni. Nel ruolo di punta del Milan, dove la continuità è un requisito imprescindibile, Jovic non è riuscito finora a imporsi con la costanza necessaria.
Un discorso simile vale per Santiago Gimenez. Arrivato a gennaio tra molte aspettative, l’argentino ha dovuto fare i conti con un problema fisico che ne ha rallentato l’inserimento. Solo nelle ultime giornate ha iniziato a mostrare segnali di crescita, ma il tempo per valutarlo pienamente è stato troppo poco. Entrambi restano alternative per Conceiçao, ma non danno ancora piena garanzia di rendimento.
Situazione a centrocampo
L’attenzione, però, è tutta su Youssouf Fofana. Il centrocampista francese, uscito alla mezz’ora nel match contro il Genoa per un colpo alla pianta del piede, è ancora in dubbio per la finale. Dopo aver saltato la sfida di campionato contro il Bologna per precauzione, Fofana ha seguito un programma di recupero personalizzato a Milanello e nel weekend ha ricominciato a lavorare sul campo, insieme a Fikayo Tomori.
Conceição spera di poterlo recuperare almeno per la panchina: la sua assenza, infatti, sarebbe pesante. Fofana si è imposto come titolare indiscusso e, insieme a Reijnders, ha formato una delle coppie di centrocampo più solide dell’era recente rossonera. Non solo per l’interdizione e la capacità di spezzare il gioco avversario, ma anche per la sorprendente vena creativa: con 9 assist stagionali, è il terzo miglior uomo-assist della rosa dietro a Leao (11) e Pulisic (10).
In caso di forfait di Fofana, Conceiçao potrà comunque contare su Ruben Loftus-Cheek. L’inglese, già impiegato nelle ultime due gare, è un profilo molto apprezzato dallo staff tecnico e offre buone garanzie in termini di fisicità e qualità. Tuttavia, con la possibile assenza anche di Bondo, il centrocampo rossonero rischia di presentarsi all’appuntamento più importante dell’anno con rotazioni limitate. Recuperare Fofana, anche solo a mezzo servizio, sarebbe fondamentale.