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Furlani fa il punto su allenatore, ds e progetti di mercato

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - APRIL 14: Giorgio Furlani, CEO of AC Milan, looks on prior to the Serie A TIM match between US Sassuolo and AC Milan at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on April 14, 2024 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

L’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani è intervenuto sul futuro della panchina, la possibile nomina di un direttore sportivo e le ambizioni del club dopo l’amara esclusione dalla Champions.

Alla vigilia della sfida contro il Bologna, Giorgio Furlani ha parlato ai microfoni di DAZN e Sky Sport, offrendo uno spaccato chiaro sul momento del Milan e sulle prospettive del club. Al centro del discorso, inevitabilmente, la situazione di Sergio Conceicao, il cui futuro è incerto fin dall’inizio della sua avventura. “Sergio appena arrivato a gennaio ha vinto un trofeo, adesso è nella posizione per essere il primo allenatore da Ancelotti a vincere un altro trofeo. È chiaro che è una cosa rilevante“, ha dichiarato Furlani, sottolineando però che la valutazione sull’operato del tecnico va oltre i soli risultati: “Valutiamo in generale come stanno andando le cose a Milanello, come sta lavorando, e abbiamo fiducia in lui“. Un attestato di stima, ma anche un chiaro invito a guardare al quadro complessivo.

DS, questione ancora aperta

Altro tema caldo, quello legato alla figura del direttore sportivo. Dopo settimane di speculazioni e nomi accostati al club, Furlani ha mantenuto il punto: “In passato ho detto che stiamo valutando se prendere un Direttore sportivo, e se lo prendiamo deve essere qualcuno che aggiunga valore e ci aiuti a fare meglio e crescere sportivamente“. Nessuna fretta, dunque, e soprattutto nessun nome confermato: “Continuo a dire che è un “se” lo prenderemo, non voglio parlare di nomi o identikit“.

Champions League, una ferita ancora aperta

L’assenza dalla prossima edizione della Champions League pesa, e Furlani non lo nasconde. Il Milan, club storicamente legato alla massima competizione europea, vive con frustrazione questa mancata qualificazione. “Quello che cambia è l’insoddisfazione di non essere in quella che storicamente è la casa del Milan“, ha spiegato l’amministratore delegato, che ha parlato di delusione personale e collettiva, ma anche della volontà di reagire: “Faremo un grande lavoro per tornarci il prima possibile“.

Mercato: programmazione già avviata

Nonostante l’eventuale assenza di un direttore sportivo, il Milan non si è fatto trovare impreparato sul fronte mercato. “Assolutamente, ci stiamo già lavorando“, ha detto Furlani. “Il mercato inizia parecchi mesi prima, ci stiamo lavorando da parecchio. Il mercato lo fa la società, non siamo fermi“. Un messaggio diretto ai tifosi e agli osservatori: la programmazione continua, con l’obiettivo di rafforzare la rosa e tornare a competere ai massimi livelli.

Un’estate decisiva per il futuro rossonero

Le parole di Giorgio Furlani delineano un Milan consapevole delle proprie difficoltà ma intenzionato a rialzarsi. L’estate che si avvicina sarà fondamentale per definire il progetto tecnico, eventualmente arricchito da una nuova figura dirigenziale, e per consolidare le basi di una squadra chiamata a tornare protagonista. I bonus sono esauriti.

 

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