Il tecnico rossonero Sergio Conceicao è intervenuto ai microfoni di DAZN nel post-partita di Milan-Bologna, anticipo della trentaseiesima giornata di Serie A vinto 3-1 dal Diavolo. Queste le sue dichiarazioni:
L’atteggiamento positivo dei subentrati – “Sì è vero, quello è il positivo. Si vede l’esultanza sul terzo gol con chi è in panchina, con Florenzi, che ha avuto un infortunio grave ma è sempre lì a lavorare, a dare il massimo. Veramente un ragazzo che per noi è importante. Adesso non in campo ma nello spogliatoio è molto importante. Lo spirito del gruppo, non solo oggi, dà sempre qualcosa in più alla squadra. Abbiamo cambiato anche a livello strutturale, abbiamo finito col 4-4-2, ma loro sono tranquilli su questo perché sanno cosa vogliamo anche con sistemi diversi. Dipende da cosa abbiamo bisogno. Il primo tempo non mi è piaciuto, ci mancava un uomo davanti, eravamo troppo bassi per pressare e recuperavamo palla troppo bassi. Abbiamo cambiato un pochettino nel secondo tempo, abbiamo preso gol ma dopo la squadra ha dato una risposta buona interessante, principalmente con i giocatori che sono entrati”.
La prestazione di Gimenez – “Quello che avevo in testa prima della partita è che non volevo cambiare un qualcosa che per 4-5 gare ci ha dato quell’equilibrio. Ma sapevo che durante la partita avrei dovuto cambiare qualcosa se le cose non andavano bene e l’ho fatto. In questo caso Santi sta bene, anche a livello emozionale. Non è facile arrivare in Italia, in un contesto difficile come il Milan, una squadra storica abituata ad avere giocatori fortissimi in tutti i reparti. È normale l’ambientamento, lui ha lavorato sempre benissimo, conosco le sue qualità. Adesso sta facendo bene, ma non possiamo dimenticare i gol importanti anche di Tammy e Jovic. Abbiamo attaccanti che sono pronti, poi dipende dall’allenatore. Uno è contento se gioca e gli altri due sono delusi, ma fa parte del gioco”
Il futuro – “C’è mio figlio piccolo qua che domani deve andare a scuola, devo andare a casa e voglio mangiare qualcosina a casa con la famiglia. Conceiçao non è importante, il mio futuro è domani e preparare nel migliore dei modi una sfida molto difficile contro una squadra che sta facendo molto bene in campionato e che ha fatto bene in Champions League. Italiano crea tante difficoltà alle squadre avversarie. Non voglio scappare da questa domanda, non è il momento di parlare di questo”.
I giocatori lo seguono – “Ho il mio carattere, la mia personalità, ho cambiato certe cose… Ma al Milan non c’è tempo, bisogna vincere oggi. La verità è che non è facile arrivare a metà stagione e creare lo sprito che c’è oggi. Ma il gruppo è contento e mi segue, anche chi gioca meno. Chukwu oggi è entrato e voleva mangiarsi la palla, avere un gruppo che mi segue è una grande vittoria per me. Mercoledì abbiamo la possibilità di vincere un titolo”.