Pagelle Milan-Bologna 3-1: cambi decisivi, Gimenez ora convince

Il Milan supera il Bologna 3-1 in rimonta a San Siro nell’anticipo della 36ª giornata di Serie A. A cinque giorni dalla finale di Coppa Italia, la squadra di Sergio Conceição trova la quarta vittoria consecutiva grazie a un secondo tempo d’alto profilo, ispirato da Christian Pulisic, Samuel Chukwueze e Santi Gimenez. Dopo il vantaggio felsineo firmato Orsolini, i rossoneri ribaltano la gara con la profondità della rosa, mostrando ancora una volta di avere le carte giuste per competere fino alla fine.

Primo tempo blando, Orsolini punisce un Milan distratto

Nei primi 45 minuti il Milan fatica a trovare ritmo, penalizzato anche dall’infortunio di Fikayo Tomori (sv), costretto a uscire per un colpo alla testa dopo pochi minuti. Il Bologna ne approfitta: al 49’ del primo tempo, Riccardo Orsolini trova un sinistro a giro imprendibile per Mike Maignan (6,5), autore comunque di un altro intervento decisivo su Cambiaghi nel finale. La retroguardia milanista, con Pavlovic (5,5) e Gabbia (5,5), appare fragile, e il centrocampo, privo di Fofana, fatica a dettare i tempi.

Chukwueze spacca la partita, Pulisic e Gimenez la vincono

La svolta arriva dai cambi. Al 65’, Conceição inserisce Samuel Chukwueze (7), che entra e stravolge la fascia, aprendo spazi e ritmi. Pochi minuti dopo, è lui a servire l’assist per Pulisic (7), che firma l’1-1 con un destro da biliardo. Il numero 11 è ovunque, tra le linee e sulle fasce, instancabile. Entra anche Santi Gimenez (7,5), che regala una prestazione da bomber puro: prima serve un’occasione a Joao Felix non sfruttata, poi segna il 2-1 al 73’ e chiude i conti al 92’ con la sua prima rete in Serie A.

Per approfondire il profilo dell’attaccante argentino-messicano, ecco la pagina Wikipedia di Santiago Giménez.

Prestazioni individuali: luci e ombre per i rossoneri

Joao Felix (6) dialoga bene con Pulisic ma spreca due ottime occasioni. In difficoltà Jimenez (5,5), sostituito da uno scatenato Chukwueze. Deludente anche Jovic (5), troppo lontano dall’area per incidere. In mediana, Loftus-Cheek (5,5) appare affaticato, mentre Reijnders (6) fa il compitino. Buona la prova di Theo Hernandez (6), propositivo ma impreciso al tiro. In difesa, Walker (6) entra per rafforzare il reparto dopo i rischi iniziali.

Sergio Conceição (7) gestisce al meglio le energie, ruotando i suoi uomini e trovando risposte eccellenti dalla panchina. La squadra cresce col passare dei minuti, segno di una condizione fisica invidiabile. L’unica ombra è l’infortunio di Tomori, che potrebbe pesare in vista della finale. Ora l’obiettivo è chiaro: conquistare la Coppa Italia mercoledì all’Olimpico.