Un match dai due volti quello andato in scena a San Siro tra Milan e Bologna, anticipo della 36ª giornata di Serie A e preludio della finalissima di Coppa Italia in programma il 14 maggio. Dopo un primo tempo a ritmo ridotto e con poche emozioni, i rossoneri cambiano marcia nella ripresa e mettono la freccia con Christian Pulisic e Santi Gimenez, autore di una doppietta decisiva nel finale. Il Bologna, pur andando avanti con Orsolini, crolla sotto i colpi della qualità offensiva milanista.
Primo tempo senza squilli: Orsolini illude il Bologna
La prima frazione conferma le aspettative della vigilia: ritmo blando, tanti errori e squadre attente a non scoprirsi troppo in vista della sfida di Roma. Il Bologna parte meglio e trova il vantaggio al 49′ con una giocata d’autore di Riccardo Orsolini, che con un sinistro a giro firma l’1-0. È l’unica vera fiammata in un primo tempo dominato dalla prudenza, con il Milan quasi mai pericoloso nonostante la presenza in campo dei titolarissimi.
La svolta con i cambi: Pulisic e Gimenez trascinano il Milan
Il Milan cambia volto a metà ripresa con l’ingresso di Chukwueze e soprattutto Santi Gimenez, attaccante messicano di origini argentine, che si dimostra glaciale sotto porta. Prima serve a Pulisic l’assist per l’1-1 all’80’, poi si mette in proprio con due reti che chiudono i giochi: la prima al 73’ su servizio dello stesso Pulisic, la seconda in pieno recupero, al 92’, capitalizzando un rimpallo favorevole. Un impatto devastante per il centravanti, protagonista assoluto nella serata di San Siro.
Per maggiori informazioni sul profilo di Santiago Giménez, ecco il link a Wikipedia.
Maignan decisivo, Bologna generoso ma impreciso
Nonostante il risultato netto, il Bologna ha le sue occasioni per colpire, soprattutto con Cambiaghi, che al 90’ si vede negare il pareggio da un intervento prodigioso di Mike Maignan, tra i migliori in campo. I rossoblù si spengono nel finale, forse con la mente già proiettata alla finale di Coppa Italia. In evidenza anche Dominguez e Lucumi, ma non basta.
Prossimo appuntamento: la resa dei conti all’Olimpico
Il match si chiude con la vittoria del Milan, che aggancia momentaneamente la Juventus in classifica e ritrova fiducia in vista della sfida che vale una stagione. Il 14 maggio, all’Olimpico, sarà una battaglia vera. Se questa partita è servita a nascondere le carte, la finale promette scintille.