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Donnarumma sull’Inter in finale contro il suo Psg: “Rivedrò tanti amici”

Il ritorno del derby degli ottavi di finale del campionato U16 tra Milan e Inter si è concluso nel peggiore dei modi. La sfida, giocata domenica, ha visto prevalere i rossoneri per 1-0, ma il risultato non è bastato a ribaltare il verdetto dell’andata. L’Inter, forte di una miglior posizione in classifica nella stagione regolare, ha conquistato il pass per il turno successivo.

Il clima si è surriscaldato già durante la gara, con numerosi cartellini estratti, ma il peggio è arrivato al triplice fischio. Secondo quanto riportato da Sprint e Sport (via Calciomercato.it), i giocatori hanno dato vita a una vera e propria rissa, con insulti e colpi proibiti. Il caos si è poi spostato sugli spalti, dove anche alcuni genitori sono arrivati a spintonarsi, costringendo gli steward a un intervento immediato per sedare la situazione.

Il Giudice Sportivo interviene: squalifiche pesanti

Non si è fatta attendere la risposta del Giudice Sportivo, che ha inflitto sanzioni esemplari. Ecco il riepilogo delle decisioni:

  • Dade Lombardi (Inter): 3 giornate di squalifica
  • Caprini (assistente tecnico Inter): 2 giornate
  • Owusu e Allasufi (Inter): 2 giornate ciascuno
  • Seye (Milan): 2 giornate
  • Rocca (Inter): 1 giornata

Un intervento deciso, che sottolinea la volontà di punire duramente episodi di violenza, anche e soprattutto a livello giovanile. La situazione poteva degenerare ulteriormente se non fosse stato per la gestione efficace degli steward e degli agenti presenti, che hanno evitato l’intervento della polizia.

Donnarumma: il “derby” con l’Inter vale una finale di Champions

In un curioso intreccio del destino, mentre i giovani si affrontavano in un derby rovente, Gianluigi Donnarumma si preparava a vivere il suo personalissimo derby con l’Inter nella finale di Champions League. Il portiere campano, oggi al Paris Saint-Germain, ha giocato un ruolo fondamentale nel successo dei parigini contro l’Arsenal per 2-1 (3-1 complessivo), guadagnandosi la finale di Monaco.

Per Donnarumma, sarà una partita dal sapore speciale: “Mamma mia, ci sto già pensando. Incontrerò molti ex compagni e amici, il mio vecchio preparatore Spinelli. Sarà davvero emozionante”, ha dichiarato a Prime Video.

L’adattamento al PSG e un futuro ancora da scrivere

Il portiere ex Milan ha raccontato anche delle difficoltà iniziali in Francia: “Non è stato facile: la lingua, la città, ma ora sono felice. Tutti mi amano”. Con un anno ancora di contratto, Donnarumma lascia la porta aperta al rinnovo: “La scelta spetta alla società, non resta che firmare”.

Infine, un pensiero sull’assenza di Mbappé: “Ci manca, ma ora siamo più squadra. Giochiamo l’uno per l’altro, proprio come con l’Italia all’Europeo”.

Tags AC Milan
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